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Mark Zuckerberg diventa il secondo uomo più ricco del mondo, superando Jeff Bezos

Mark Zuckerberg, CEO di Meta, ha ufficialmente superato Jeff Bezos, conquistando il secondo posto tra gli uomini più ricchi al mondo, secondo il Bloomberg Billionaires Index. Con una fortuna stimata di 210,7 miliardi di dollari, Zuckerberg si posiziona appena sopra il fondatore di Amazon, che si ferma a 209,2 miliardi. Tuttavia, entrambi rimangono ben distanti da Elon Musk, il patron di Tesla e SpaceX, che guida la classifica con un patrimonio di 262,8 miliardi di dollari.

La scalata di Meta e la ricchezza di Zuckerberg

La fortuna di Zuckerberg è strettamente legata a Meta, la società che controlla Facebook, Instagram e WhatsApp, di cui detiene circa il 13%. Grazie a una crescita del 70% nel valore delle azioni di Meta nel 2023, la sua ricchezza è aumentata di ben 78 miliardi di dollari solo quest’anno. E la corsa potrebbe non essere finita: Zuckerberg ha solo 40 anni, molto più giovane dei suoi rivali miliardari come Elon Musk, che ha raggiunto il suo picco di ricchezza a 53 anni, o Warren Buffett, che ha accumulato la sua fortuna dopo i 65 anni.

Meta: un colosso globale

Zuckerberg ha fondato Facebook nel 2004 e ha portato l’azienda in borsa nel 2021. Oggi, Meta è la sesta società più grande al mondo per capitalizzazione di mercato, con un valore di quasi 1.500 miliardi di dollari, superando giganti come Berkshire Hathaway e Tesla.

Il 2024 si sta rivelando un anno estremamente positivo per Meta, con gli investitori che spingono il titolo verso l’alto grazie ai forti risultati trimestrali. Nel secondo trimestre, l’azienda ha registrato un aumento dei ricavi del 22%, segnando il quarto trimestre consecutivo di crescita superiore al 20%.

Le sfide degli ultimi anni e la ripresa

Il percorso non è stato sempre in discesa. Nel 2021 e 2022, Meta ha dovuto affrontare ostacoli significativi, tra cui i cambiamenti alla privacy introdotti da Apple con iOS, che hanno impattato negativamente il business pubblicitario dell’azienda. Inoltre, Meta ha dovuto attuare un massiccio piano di taglio dei costi, che ha comportato il licenziamento di circa 21.000 dipendenti. Tuttavia, queste misure sono state ben accolte da Wall Street, soprattutto grazie alla contemporanea ripresa della pubblicità online, alimentata dalle campagne dei colossi cinesi Temu e Shein.

Investimenti nel futuro: il metaverso e la realtà aumentata

Nonostante le sfide, Meta continua a investire miliardi di dollari nello sviluppo di tecnologie per la realtà virtuale e aumentata, fondamentali per il progetto del metaverso. Gli investitori, almeno per ora, sembrano tollerare questi investimenti, fiduciosi che la forte crescita del business pubblicitario dell’azienda sosterrà il suo valore complessivo.

Un esempio di questi investimenti è il prototipo Orion AR, occhiali di realtà aumentata che Zuckerberg ha definito “i più avanzati che il mondo abbia mai visto”, durante la recente conferenza degli sviluppatori. Questi prodotti innovativi rappresentano il futuro di Meta e, se avranno successo, potrebbero consolidare ulteriormente la posizione di Zuckerberg tra gli uomini più ricchi e influenti del pianeta.

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Redazione