Migliorare la risposta dell’UE agli Incendi, interrogazione urgente di FdI

Ruggero Razza

L’eurodeputato Ruggero Razza di Fratelli d’Italia, insieme a Carlo Fidanza, Nicola Procaccini e altri membri di FdI, ha sollevato una questione urgente alla Commissione Europea. L’interrogazione chiede quali misure immediate la Commissione intenda adottare per rafforzare significativamente la capacità di risposta dell’UE agli incendi, includendo piani e tempistiche per l’acquisizione di nuovi mezzi aerei e terrestri. Si richiede inoltre come la Commissione preveda di semplificare e velocizzare le procedure burocratiche per l’acquisizione e la mobilitazione di queste risorse, garantendo standard elevati di sicurezza e trasparenza.

L’interrogazione indaga anche sull’esistenza di brevetti o progetti in corso per velivoli antincendio che l’UE sta valutando e se la Commissione sosterrà un partenariato europeo per la produzione di tali velivoli, con il coinvolgimento degli Stati membri.

La necessità di questa interrogazione è scaturita dall’aumento degli incendi boschivi, peggiorati dall’innalzamento delle temperature e dalla siccità prolungata, che rappresentano una minaccia per la coesione europea, il patrimonio naturale e l’economia. Nel 2023, più di 180.000 ettari sono stati distrutti dagli incendi in Europa, un incremento del 29% rispetto agli ultimi vent’anni. Questa emergenza richiede una risposta tempestiva e coordinata. Nonostante gli sforzi, la flotta aerea antincendio dell’UE è ancora considerata inadeguata, e l’introduzione di 12 nuovi Canadair non sembra sufficientemente rapida per far fronte all’urgenza della situazione.

Gli Stati membri dell’UE adottano diverse strategie per prevenire e gestire gli incendi forestali, basate sulle specifiche condizioni geografiche e climatiche di ciascun paese. In Italia, si concentra sulla gestione attiva delle foreste, che include la riduzione del materiale legnoso a terra e la manutenzione delle strade forestali e dei sistemi idrologici. Inoltre, si sottolinea l’importanza dell’educazione della popolazione e l’uso delle tecnologie per prevenire gli incendi.

A livello europeo, si raccomanda di investire in attività mirate per la tutela del patrimonio boschivo e forestale, che possono ridurre significativamente i danni causati dagli incendi. PEFC Italia, ad esempio, suggerisce cinque azioni possibili per arginare il pericolo degli incendi, tra cui la gestione e la manutenzione delle foreste.

Queste misure sono essenziali per affrontare l’aumento degli incendi boschivi, che sono aggravati dall’innalzamento delle temperature e dalla siccità prolungata, minacciando la coesione europea, il patrimonio naturale e l’economia.