Nubifragio nel Catanese: Al via la Conta dei Danni e gli Interventi di Emergenza
Dopo il nubifragio che ha colpito ieri il Catanese, questa mattina un timido sole illumina le zone devastate, mentre continuano le operazioni di soccorso e ripristino. A Torre Archirafi, frazione di Riposto, 114 volontari della Protezione Civile, suddivisi in 35 squadre provenienti dalle province di Ragusa, Siracusa, Enna, Messina e Catania, sono impegnati nella rimozione del fango e nel drenaggio delle acque. L’intervento è volto a liberare gli scantinati allagati e a fornire supporto tecnico ai Vigili del Fuoco, oltre che assistenza alle famiglie isolate.
Il Capo Dipartimento della Protezione Civile Siciliana, Salvo Cocina, insieme a Giuseppe La Rosa, Capo Servizio Regionale per la Provincia di Catania, visiterà oggi le aree maggiormente colpite. L’incontro con i sindaci dei comuni di Giarre, Riposto, Mascali e Acireale permetterà di fare il punto sulla situazione e pianificare ulteriori interventi. Alle 10, Cocina sarà alla frana della Timpa di Acireale per valutare i danni e predisporre i prossimi interventi. A seguire, sono previsti sopralluoghi nei punti critici di Torre Archirafi e nelle aree lungo il torrente Archi e Babbo, il lungomare Pantano, e nelle strade danneggiate. Un’ispezione finale avverrà presso la frana di via San Giovanni a Nunziata.
Nel frattempo, l’ANCI Sicilia ha espresso solidarietà ai comuni colpiti, con particolare attenzione alla provincia di Catania. “Questi eventi climatici estremi dimostrano l’urgenza di interventi concreti per mitigare il rischio idrogeologico,” afferma il Comitato Direttivo dell’ANCI Sicilia. Tuttavia, i sindaci si trovano spesso impotenti di fronte a tali emergenze, a causa della carenza di supporto statale e regionale per la prevenzione e la programmazione degli interventi. L’inadeguatezza dell’attuale sistema di raccolta delle acque piovane, sottolinea l’ANCI, è evidente, incapace di gestire le forti precipitazioni che si verificano in breve tempo.
Nella notte, i Vigili del Fuoco hanno continuato a operare senza sosta nel Catanese, con 44 interventi completati dalla mezzanotte alle 10 di questa mattina. Restano otto interventi in corso, tra cui svuotamenti, assistenza e verifiche di stabilità degli edifici. Le aree più colpite includono Riposto, Giarre, Acireale e Aci Sant’Antonio. Il personale è stato richiamato in servizio straordinario per garantire assistenza continua nelle zone critiche, come le vie Settembrini, Grasso e Corso delle Province.