I Carabinieri del Nucleo Operativo di Paternò, coordinati dalla Procura di Catania, hanno tratto in arresto Mirko Natale Fusto, 31 anni, con precedenti penali, accusato di aver commesso 9 rapine. Le rapine avvenute negli ultimi mesi e caratterizzati da un modus operandi costante, hanno colpito vari negozi a Paternò e Santa Maria di Licodia. Il GIP del Tribunale di Catania ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei suoi confronti.
Le indagini hanno rivelato che tra gennaio e maggio, Fusto, secondo l’accusa, avrebbe realizzato rapine quasi ogni due settimane, prendendo di mira stazioni di servizio e supermercati, armato di coltello o di pistola. Grazie alle testimonianze dei dipendenti e all’analisi dei video di sorveglianza, i Carabinieri hanno sospettato di Fusto, già noto per reati simili.
Dopo le rapine a Paternò, con un guadagno medio di circa 400 euro per colpo, l’uomo si è spostato a Gravina di Catania e Catania, dove secondo l’accusa, avrebbe effettuato altre due rapine, una in un distributore di benzina e l’altra in una gioielleria, riuscendo a rubare gioielli per un valore di oltre 100mila euro. È stato rapidamente identificato e denunciato dai Carabinieri di Gravina di Catania e Catania Piazza Dante.
Considerando le prove raccolte, che includevano filmati di videosorveglianza che mostravano chiaramente le sue caratteristiche fisiche, come un tatuaggio sul collo e gli abiti indossati durante i crimini, trovati nella sua abitazione, la Procura ha ritenuto necessario richiedere e ottenere l’arresto di Fusto, ora detenuto presso la Casa Circondariale di Catania Piazza Lanza, in attesa di processo.