EuropeActive e Deloitte hanno presentato i risultati chiave del Rapporto Europeo sul Mercato della Salute e del Fitness 2024 (EHFMR) all’European Health & Fitness Forum (EHFF). Il rapporto evidenzia una forte crescita del settore: nel 2023, gli abbonamenti ai centri fitness europei sono aumentati di 4,7 milioni, raggiungendo 67,6 milioni, superando i livelli pre-pandemia del 2019. I ricavi totali del settore sono aumentati del 14%, toccando i 31,8 miliardi di euro, mentre il numero di centri fitness è salito dell’1,4%, arrivando a quasi 65.000 strutture.
Oggi mettiamo a confronto due nazioni che, in molti aspetti, sono simili, prendendo spunto da un’intervista che abbiamo realizzato.
Il mercato del fitness in Italia, con oltre 5 milioni di clienti mensili e un fatturato annuo di 3,1 miliardi di euro, comprende oltre 5.000 operatori tra singole palestre e piccole catene locali. In Spagna, invece, il fitness si distingue per la grande diffusione dell’attività all’aperto e home fitness: quasi il 30% degli adulti pratica regolarmente esercizio fisico, spesso nei numerosi parchi attrezzati, una realtà che in Italia non è ancora sufficientemente valorizzata. Nel nostro Paese l’attenzione si concentra principalmente sulle strutture indoor e sul rapporto diretto con gli istruttori.
CataniaOggi ha intervistato Patrizia Tedeschi, istruttrice di fitness d’élite con una lunga carriera che include esperienze presso Virgin e altre strutture rinomate. Patrizia si sta preparando a intraprendere una nuova avventura professionale in Spagna. Dopo essersi trasferita dal Piemonte a Catania, ha trovato nella Sicilia un ambiente ideale per crescere professionalmente, costruendo il suo percorso grazie al riconoscimento dei suoi allievi e alle opportunità offerte dal contesto locale.
Ecco cosa ci ha raccontato.
Cosa ti ha portato dal Piemonte a Catania e cosa hai trovato di speciale in questa città?
Il trasferimento a Catania è stato una scelta condivisa con il mio compagno. Provenivamo dal Piemonte e volevamo iniziare una nuova avventura, pianificata con attenzione. Avevamo già organizzato il lavoro e, grazie ai nostri curriculum, siamo stati accolti con entusiasmo da molte palestre. Catania mi ha conquistata per il suo clima, dove l’inverno sembra non esistere, e per il calore umano delle persone. Qui ho trovato una città vivace e piena di energia, che mi ha permesso di crescere sia come professionista che come persona.
Come stai vivendo la preparazione al trasferimento in Spagna?
La Spagna rappresenta per me una nuova avventura. Anche se non mi sono ancora trasferita, sono emozionata all’idea di iniziare questo nuovo capitolo della mia vita. Sto pianificando tutto nei minimi dettagli per integrarmi al meglio, sia a livello professionale che personale. Mi attira la mentalità spagnola, più rilassata e orientata al benessere, e credo che potrò crescere ulteriormente in questo contesto.
Quali differenze pensi di trovare tra il fitness in Italia e in Spagna?
In Spagna, il fitness outdoor è una componente molto più presente rispetto all’Italia, anche in condizioni climatiche meno favorevoli. Questo mi stimola molto, perché rappresenta un approccio diverso al movimento e alla cura del corpo. Tuttavia, il rapporto umano che ho sempre trovato nelle palestre italiane sarà sicuramente qualcosa che porterò con me e cercherò di integrare anche in Spagna.
Cosa ti mancava in Italia che pensi di trovare in Spagna, sia a livello personale che professionale?
In Spagna mi aspetto di trovare una maggiore meritocrazia e apertura. Da quello che ho visto e letto, il contesto spagnolo sembra molto accogliente per i professionisti del settore fitness, anche per chi arriva da fuori. Inoltre, penso che il loro approccio più naturale e rilassato al benessere sia un elemento che può arricchire ulteriormente la mia visione professionale.
Qual è il tuo obiettivo più grande per questa nuova fase?
Voglio crescere ancora, continuare a formarmi e a migliorarmi. Mi piacerebbe anche esplorare ruoli più tecnici o gestionali, magari legati alla direzione tecnica di un centro fitness. E, perché no, un giorno integrare questa passione con il mio amore per gli animali, che sono una parte importante della mia vita.
Qual è il valore che porti nelle tue lezioni e cosa pensi di poter offrire in Spagna?
Per me, essere un’istruttrice d’élite significa unire sapere, saper fare e saper far fare. Ogni lezione che creo è costruita su misura, combinando biomeccanica, musica e movimento. Penso di poter portare in Spagna la mia autenticità, la mia attenzione ai dettagli e la capacità di far sentire gli allievi sicuri e valorizzati.
Quali caratteristiche cerchi di sviluppare nei tuoi allievi, oltre al miglioramento fisico?
Cerco di trasmettere la forza di volontà e l’importanza di combattere per ottenere risultati, sia nell’allenamento che nella vita quotidiana. Uso spesso frasi motivazionali come: “Se tratti male la tua macchina, lei ti risponderà male” o “Non ci sono scuse con l’età. Usate il corpo al meglio, perché c’è chi lo fa con meno”.
Hai mai avuto momenti di stanchezza nel tuo lavoro? Come li hai affrontati?
Mai. Amo il mio lavoro e ogni giorno mi sveglio felice di fare ciò che amo. Essere istruttrice è una passione, non solo una professione.
Cosa rende Virgin unica a Catania e come ha influenzato il tuo approccio al lavoro? Quali sono le innovazioni o le tendenze nel fitness che trovi più interessanti?
Virgin è unica a Catania perché non ha concorrenti diretti, distinguendosi per la qualità delle strutture e l’approccio professionale. Nonostante ciò, il mio modo di lavorare non è cambiato: rispetto i format stabiliti, ma porto sempre la mia autenticità in ogni lezione, cercando di creare un’esperienza unica per i miei allievi.
Per quanto riguarda le tendenze nel fitness, trovo molto stimolante il Calisthenics, il funzionale e il Reformer. Sono discipline che spingono a lavorare sul corpo in modo completo e dinamico. Rimango sempre aperta a nuove tecniche e innovazioni che possano arricchire ulteriormente le mie competenze e offrire valore aggiunto alle persone che seguono i miei corsi.
Patrizia Tedeschi considera molti momenti significativi nella sua carriera come istruttrice in Italia. Tra questi spiccano la laurea in Scienze Motorie, raggiunta con grande determinazione dopo aver lasciato il lavoro di odontotecnico, e il trasferimento in Sicilia, dove ha conquistato il rispetto degli allievi grazie alla meritocrazia. Ha collaborato con l’Università Campus di Scienze Motorie di Catania, è diventata ambassador Reebok Italia, e ha insegnato ai colleghi di Virgin il valore della musica nel fitness. Inoltre, ha condiviso lezioni con i dipendenti di Decathlon Catania e partecipato a numerose convention. Questi momenti hanno segnato la sua carriera, arricchendola sia a livello professionale che umano.