Ruggero Razza alla guida della Delegazione per le Relazioni con il Maghreb
Nel contesto delle recenti nomine al Parlamento Europeo, Fratelli d’Italia-ECR ha ottenuto riconoscimenti di rilievo per le competenze politiche e istituzionali dei suoi eurodeputati. Tra questi spicca Ruggero Razza, eletto alla presidenza della Delegazione per le relazioni con i Paesi del Maghreb e l’Unione del Maghreb Arabo (DMAG), un ruolo di grande importanza per lo sviluppo dei rapporti tra l’Unione Europea e i Paesi nordafricani, tra cui Marocco, Tunisia e Algeria.
Ruggero Razza, con la sua vasta esperienza politica, ha commentato con entusiasmo l’incarico ricevuto, sottolineando l’importanza strategica della cooperazione tra Europa e Africa: “La cooperazione tra Europa e Africa è finalmente una priorità nell’agenda della Commissione Europea. Ringrazio Fratelli d’Italia e il gruppo ECR per la fiducia accordatami. Nello spirito del Piano Mattei, lavoreremo con impegno per promuovere relazioni economiche e sociali che possano portare a una crescita reciproca. È il momento di un’Europa protagonista, non diffidente verso l’Africa.”
La nomina di Razza è particolarmente significativa in un periodo in cui le relazioni con i Paesi del Maghreb assumono una rilevanza sempre maggiore, soprattutto in termini di politiche migratorie, sicurezza e sviluppo economico. Il suo ruolo si inserisce in uno scenario di profonda trasformazione geopolitica, dove l’Europa cerca di rafforzare la sua posizione nel Mediterraneo e stabilire alleanze durature con i Paesi africani.
Oltre a Ruggero Razza, anche Stefano Cavedagna è stato eletto presidente della Delegazione alla commissione parlamentare mista UE-Cile, mentre Denis Nesci è stato nominato vicepresidente della Commissione energia, ambiente e acqua all’interno dell’Assemblea parlamentare dell’Unione per il Mediterraneo (AP-UpM).
Razza, insieme agli altri eurodeputati di Fratelli d’Italia, contribuirà a delineare il futuro delle relazioni internazionali europee, concentrandosi su aree di fondamentale importanza come l’energia, la sicurezza e la cooperazione economica, in particolare con il continente africano.