Ruggero Razza: “Sicilia e Mediterraneo centrali nell’agenda europea”

Ruggero Razza

Ruggero Razza, eurodeputato di Fratelli d’Italia e membro delle Commissioni Budget e Sanità del Parlamento europeo, ha ribadito l’importanza strategica della Sicilia e del Mediterraneo per l’Europa nei prossimi anni, sottolineando il ruolo chiave della regione nelle politiche europee future.

Un inizio intenso a Bruxelles

Nel suo primo mese a Bruxelles, Razza ha raccontato di essersi concentrato sull’apprendimento dei regolamenti e delle norme europee, oltre che sul lavoro nei dossier delle commissioni di cui fa parte. “In Commissione Budget, abbiamo avviato la discussione sul bilancio dell’Unione europea per il 2025, presentando emendamenti per il ripristino delle risorse tagliate dal Consiglio in settori strategici come il programma investEU, Frontex, la protezione civile, l’agricoltura, la ricerca scientifica e il programma EU4Health”, ha dichiarato Razza.

Mediterraneo al centro dell’agenda politica europea

Razza ha sottolineato la crescente attenzione dell’Europa verso il Mediterraneo, grazie anche all’azione del presidente Meloni e al “Piano Mattei”. “La presidente von der Leyen ha parlato della possibilità di nominare un Commissario con competenze specifiche sul Mediterraneo. Tuttavia, non bastano le dichiarazioni: servono azioni concrete, come una cooperazione più strutturata tra Europa e Africa, che ha dimostrato di ridurre fino al 70-80% le partenze dei migranti”, ha spiegato l’eurodeputato, aggiungendo che il Mediterraneo non riguarda solo l’immigrazione, ma anche questioni geopolitiche legate agli interessi russi e cinesi nel continente africano.

Sicilia come piattaforma logistica ed energetica

“La Sicilia rappresenta una piattaforma strategica tra Sud e Nord del mondo, soprattutto in termini di approvvigionamento energetico,” ha dichiarato Razza, evidenziando l’importanza del mare come risorsa per l’Italia, un settore valutato circa 178 miliardi di euro. Ha poi sottolineato la necessità di investimenti crescenti e di una pianificazione a lungo termine per sfruttare al meglio questo potenziale economico.

Le prospettive della Sicilia in Europa

Secondo Razza, il contributo dell’Unione Europea è fondamentale per la crescita economica della Sicilia, con oltre 30 miliardi di euro di fondi europei previsti per il ciclo di programmazione fino al 2027. “Fratelli d’Italia crede nelle potenzialità del Mezzogiorno, puntando su meno sussidi e più investimenti”, ha affermato l’eurodeputato.

Strategie per attrarre risorse europee nel settore sanitario

Razza ha spiegato di non essere più coinvolto direttamente nelle questioni sanitarie siciliane, ma ha sottolineato l’importanza di sfruttare i fondi europei disponibili, come il programma EU4Health, per attrarre investimenti in ricerca e infrastrutture anche in Sicilia. “Mi piacerebbe che dalle nostre parti si abbia la voglia e la forza di guardare a queste opportunità, come accade nelle altre Regioni e negli altri Stati dell’Unione”, ha aggiunto.

Valutazione dell’attuale governo regionale

Riflettendo sull’attuale governo regionale, Razza ha riconosciuto la continuità politica con il governo precedente, di cui ha fatto parte, pur evidenziando alcune differenze amministrative. Ha auspicato un dialogo aperto sulle priorità del governo, lodando il clima di collaborazione tra Roma e Palermo, che ha attribuito al governo nazionale guidato da Giorgia Meloni. “L’unità della coalizione è un bene da non sciupare perché offre la stabilità necessaria per le azioni di buon governo del territorio”, ha concluso Razza.