Salvini al Viminale? Possibile ritorno dopo l’assoluzione nel caso Open Arms
Matteo Salvini, attuale ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, potrebbe tornare al Ministero dell’Interno dopo la sua recente assoluzione nel processo Open Arms. Questa possibilità è stata rilanciata dallo stesso Salvini, che ha dichiarato: “Un mio ritorno al Viminale nel 2025? Siamo tutti nelle mani del buon Dio”, sottolineando il suo interesse a occuparsi nuovamente di sicurezza e immigrazione.
Il caso Open Arms: tutte le tappe
Il processo Open Arms è stato un caso giudiziario di grande rilievo che ha visto Matteo Salvini accusato di sequestro di persona e abuso d’ufficio per aver bloccato, nell’agosto 2019, lo sbarco di 147 migranti a bordo della nave dell’ONG Open Arms quando era ministro dell’Interno.
Agosto 2019: Salvini, allora titolare del Viminale, impedisce lo sbarco dei migranti, sostenendo la necessità di tutelare i confini italiani e contrastare l’immigrazione irregolare.
Febbraio 2020: Il Tribunale dei Ministri di Palermo chiede l’autorizzazione a procedere contro Salvini per sequestro di persona.
Luglio 2020: Il Senato concede l’autorizzazione a procedere.
Ottobre 2021: Inizia il processo a Palermo, con l’ex ministro che si difende affermando di aver agito per interesse pubblico e in coerenza con le politiche del governo dell’epoca.
Dicembre 2024: Il Tribunale di Palermo assolve Salvini, ritenendo che il suo operato fosse legittimo e conforme alle sue prerogative di ministro.
Possibile rimpasto di governo
Con l’assoluzione, Salvini ha rimosso gli ostacoli legali che avrebbero potuto ostacolare un suo eventuale ritorno al Viminale. “Il ministro dell’Interno l’ho fatto e penso discretamente. L’assoluzione toglie le scuse, soprattutto alla sinistra, che diceva ‘non può occuparsi di immigrazione perché è sotto processo’”, ha dichiarato Salvini.
Nonostante le sue dichiarazioni, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Giovanbattista Fazzolari, ha smentito l’ipotesi di un rimpasto imminente. Tuttavia, Salvini ha espresso piena fiducia nell’attuale ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, affermando che qualsiasi decisione sarà presa insieme a Giorgia Meloni.
Il futuro del Viminale
Al momento, non ci sono conferme ufficiali su un possibile ritorno di Salvini al Viminale, ma la situazione resta in evoluzione. La decisione finale spetterà al presidente del Consiglio e al contesto politico dei prossimi mesi. Il ritorno al Ministero dell’Interno segnerebbe per Salvini un ulteriore capitolo della sua carriera politica, dopo essere stato al centro delle politiche migratorie più controverse degli ultimi anni.