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San Michele di Ganzaria promuove l’affido familiare: un modello per l’inclusione sociale di minori vulnerabili

Incontro informativo sull’affido familiare dei minori, con un particolare focus sui Minori Stranieri Non Accompagnati (MSNA) promosso nell’ambito del progetto FAMI N.17 “Il filo di Arianna”, gestito dalla Cooperativa Opera Prossima s.c.s., in collaborazione con il Consorzio Umana Solidarietà s.c.s., il Comune di San Michele di Ganzaria, il Comune di San Cono, la Soc. coop. Fatebene Fratelli, e il Comune di Siracusa, e finanziato nell’ambito del Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2021-2027 (FAMI).

È questo l’incontro che nell’aula consiliare del comune di San Michele di Ganzaria, ha riunito esperti e operatori sociali per sensibilizzare e informare sulla realtà dell’affido e sull’integrazione minori migranti.

In apertura, il sindaco Danilo Parasole ha sottolineato il ruolo pionieristico di San Michele di Ganzaria nel sostenere le famiglie affidatarie e nell’operare per l’inclusione dei minori. “San Michele di Ganzaria – ha dichiarato – è impegnato da tempo a costruire una rete di accoglienza e sostegno per i minori, con una struttura di prima accoglienza dedicata ai MSNA che, attraverso il progetto FAMI, garantisce ai ragazzi accompagnamento educativo, alfabetizzazione e supporto psicosociale. L’affido familiare rappresenta una via per assicurare ai bambini non solo un rifugio ma una vera opportunità di integrazione e crescita.”

Michele Napoli, responsabile della struttura locale del progetto FAMI 17, ha aggiunto che il programma ha già visto molti risultati positivi, ma resta molto da fare e bisogna lavorare in sinergia

L’incontro ha visto anche la partecipazione di Ramzi Harrabi, responsabile della Soc. coop. Fatebene Fratelli e di altri esperti quali Andrea Grasso del sistema accoglienza Sicilia per UNICEF, che insieme a Giulio Marostica, coordinatore del progetto Frontiere Save The Children e Piero Mangano coordinatore nazionale CNCA e referente nazionale Minori Migranti Soli, hanno presentato un quadro generale sulle principali caratteristiche e procedure sull’affido, sottolineando che in Italia sempre più e in particolar modo in Sicilia, sono numerosi i minori che necessitano di affido e protezione.

A dare un interessante contributo all’evento formativo l’intervento di Giuseppe Vecchio, Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Siciliana, che ha evidenziato la necessità di snellire e ampliare il sistema di affido per includere più minori vulnerabili e ha lodato il progetto FAMI e il Comune di San Michele di Ganzaria per il suo impegno nella creazione di percorsi di accoglienza e integrazione.

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Redazione