San Pietro Clarenza: Conferenze dei Carabinieri Sventano una Tentata Truffa ai Danni di un’Anziana
Una tentata truffa ai danni di un’anziana signora è stata sventata a San Pietro Clarenza grazie alle conferenze preventive organizzate dal Comando Provinciale Carabinieri di Catania. L’episodio, avvenuto nei giorni scorsi, è stato possibile grazie alla sensibilizzazione portata avanti dall’Arma in tutta la provincia etnea.
Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Catania ha lanciato una campagna di sensibilizzazione sul fenomeno delle truffe, rivolgendosi in particolare agli anziani, spesso considerati dai malviventi come bersagli più vulnerabili. Le iniziative si articolano in incontri informativi, condotti dai Comandanti delle Compagnie e delle Stazioni locali, presso centri per anziani, chiese e altre sedi, grazie anche alla collaborazione delle Diocesi di Catania, Acireale e Caltagirone. La comunicazione è stata amplificata dai media locali, che hanno diffuso informazioni attraverso notizie e interviste.
Durante gli incontri, i Carabinieri, opportunamente formati, illustrano le tecniche più comuni adottate dai truffatori. Questi criminali spesso fanno leva sull’emotività delle vittime, raccontando storie drammatiche – come falsi incidenti stradali o presunti arresti di parenti – per estorcere denaro. Proprio grazie a una di queste conferenze, una tentata truffa in via Roma è stata bloccata.
Un uomo aveva telefonato a un’anziana signora spacciandosi per un militare dell’Arma, riferendo che il figlio della donna si trovava in carcere a seguito di un incidente e che per liberarlo era necessario pagare una “cauzione” a un presunto avvocato. L’anziana, però, aveva partecipato pochi giorni prima a un incontro informativo tenuto dal Tenente Gabriele Benevento, Comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Gravina di Catania. Ricordando i segnali di allarme illustrati dai Carabinieri, la donna ha mantenuto la calma e contattato immediatamente la Stazione locale dei Carabinieri.
I militari sono intervenuti rapidamente, rassicurando la signora sullo stato di salute del figlio e raccogliendo elementi utili per avviare le indagini e identificare i responsabili. Questo episodio si aggiunge ai quasi 100 tentativi di truffa che, dall’inizio dell’anno, sono stati sventati grazie all’attenzione e alla prontezza dei cittadini sensibilizzati durante le conferenze.
I Carabinieri ribadiscono costantemente alcune regole fondamentali: non fornire mai dati personali, bancari o altre informazioni sensibili per telefono, chat o e-mail; non consegnare denaro o gioielli a presunti incaricati che si presentano a domicilio; e, soprattutto, contattare immediatamente il numero 112 in caso di sospetti.
Grazie a queste campagne di prevenzione, l’Arma dei Carabinieri continua a garantire “tempi duri” per i truffatori, rafforzando la fiducia dei cittadini e la loro capacità di riconoscere e reagire a questi tentativi fraudolenti.