Sant’Agata a Librino: Fede, Comunità e il Sogno di un Riconoscimento Ufficiale

Stamattina, 31 gennaio, migliaia di persone hanno accompagnato il cereo dedicato a Luigi Maina in un corteo di fede e devozione che ha attraversato Librino, raggiungendo le sculture della Porta delle Farfalle dedicate alla Patrona. Centinaia di bambini delle scuole del quartiere hanno partecipato alla processione, un momento di condivisione e spiritualità che ha unito istituzioni, associazioni e cittadini.

L’evento ha visto la presenza del vicesindaco Paolo La Greca, che ha sottolineato come Librino rappresenti una parte essenziale di Catania e ha ringraziato Antonio Presti, il mecenate che ha donato le opere d’arte alla città. Presti, con emozione, ha espresso il desiderio di rendere questa celebrazione parte integrante dei festeggiamenti ufficiali agatini, riconoscendo così il valore della comunità di Librino.

La proposta ha trovato apertura nel presidente del Comitato dei festeggiamenti, Carmelo Grasso, che ha suggerito di lavorare insieme per portare le reliquie della Santa nel quartiere in occasione del 900° anniversario del loro ritorno da Costantinopoli. Un’iniziativa accolta con entusiasmo anche dal presidente della VI Municipalità, Francesco Valenti, che ha lodato la partecipazione attiva delle scuole e delle associazioni locali.

In un’atmosfera di preghiera e canti dedicati alla Martire, la celebrazione ha assunto un significato profondo: unire la comunità attraverso la fede e l’arte, diffondendo un messaggio di speranza e inclusione. «Sant’Agata è di tutti i catanesi, nessuno escluso» ha ribadito Presti, auspicando che questo appuntamento possa diventare un simbolo duraturo di amore e spiritualità per il quartiere.