Si è rivolta ai carabinieri per cercare aiuto la 29enne di Mirabella Imbaccari, in provincia di Catania, che in preda al terrore ha chiamato il 112 NUE chiedendo aiuto e salvarla dalle ire dell´ex compagno 24enne. Come riferito dalla vittima, il suo calvario era cominciato intorno alle 13, quando l´ex convivente, già sottoposto al divieto di avvicinamento, è invece entrato in casa e dinanzi ai figli di 4, 7 ed 8 anni, l´avrebbe colpita con un pugno al volto. L´uomo, dopo aver chiesto alla donna la carta bancomat, al rifiuto da parte di questa avrebbe ripreso a colpirla con pugni, arrivando anche a tentare di strangolarla. Riuscita a divincolarsi, la 29enne sarebbe quindi riuscita a chiamare i carabinieri. Immediato è stato l´arrivo della pattuglia della “Radiomobile” che, per prima cosa, si è accertata dello stato di salute della donna, chiedendo quindi l´intervento della guardia medica per prestarle le prime cure e poi ha accertato che il suo ex non era in casa. L´uomo, però, mentre i carabinieri si trovavano ancora dentro l´appartamento, è riuscito a entrare utilizzando una copia delle chiavi della porta che non aveva mai riconsegnato, violando, così, nuovamente, il divieto di avvicinamento impostogli dal gip del Tribunale di Caltagirone. Il 24enne è stato arrestato e posto a disposizione dell´Autorità Giudiziaria.