Trecastagni, 40enne in furia distrugge casa e aggredisce madre e moglie: arrestato

A Trecastagni, una serata di violenza domestica si è conclusa con l’arresto di un uomo di 40 anni, già noto alle forze dell’ordine, grazie all’intervento tempestivo dei Carabinieri. L’uomo, accusato di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e tentata estorsione, ha dato sfogo alla sua rabbia distruggendo l’abitazione e aggredendo la madre e la moglie, tutto sotto gli occhi terrorizzati dei suoi due figli, di appena 7 e 4 anni.

La segnalazione di un vicino, che aveva notato la furia dell’uomo, è arrivata alla Centrale Operativa della Compagnia di Acireale intorno alle 20:00. Una pattuglia dei Carabinieri di Trecastagni, già in zona per un servizio di perlustrazione, è intervenuta rapidamente. Giunti sul posto, i militari hanno trovato il 40enne in evidente stato di agitazione, intento a distruggere il vetro di una finestra con un bastone. Alla vista dei Carabinieri, l’uomo ha tentato di rifugiarsi in casa, ma è stato prontamente seguito e bloccato.

All’interno della villetta, lo scenario era devastante: porte sradicate, mobili distrutti, vetri in frantumi, mentre la madre e la moglie cercavano di calmare i due bambini terrorizzati. I militari hanno rassicurato immediatamente le vittime, mettendole al sicuro in una stanza lontana dall’aggressore, e hanno fermato l’uomo, impedendogli di proseguire nella sua violenza.

La moglie, ancora sotto shock, ha raccontato ai Carabinieri anni di richieste di denaro da parte del marito, probabilmente utilizzato per acquistare droghe. Ogni rifiuto scatenava episodi di violenza e distruzione, ormai divenuti una drammatica quotidianità. L’episodio culminato con l’arresto sarebbe stato innescato dal rifiuto della madre di consegnare 40 euro, richiesti dall’uomo con la scusa di riscattare un telefono venduto in precedenza. Di fronte al diniego, l’aggressore ha minacciato e colpito la donna, prima di rivolgere la sua rabbia contro l’arredamento della casa.

Acquisiti gli elementi necessari, i Carabinieri hanno arrestato il 40enne, ponendolo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Il provvedimento è stato convalidato e l’uomo è stato trasferito in carcere, dove dovrà rispondere delle accuse mosse contro di lui. L’episodio sottolinea ancora una volta l’impegno dei Carabinieri nel contrasto alla violenza domestica, dimostrando quanto sia fondamentale intervenire per proteggere le vittime e ripristinare la sicurezza all’interno delle famiglie.