Un occhio al cliente e l’altro al portone, arrestato
Sempre vigili nella diuturna lotta allo smercio di droga nelle roccaforti dei pushers, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Catania Fontanarossa hanno arrestato in flagranza un pregiudicato catanese di 42 anni, responsabile di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Grazie alla loro professionalità ed alla costante attività info investigativa, i militari avevano iniziato a tenere d’occhio, ancora una volta, un appartamento sito presso una palazzina, già teatro in passato di analoghe operazioni antidroga poiché utilizzato dallo spacciatore di turno come “punto vendita” per gli acquirenti.
Con l’opportuna “discrezione” del caso, i Carabinieri hanno svolto i consueti servizi di appostamento che, in effetti, hanno confermato le loro ipotesi investigative: numerosi giovani, infatti, erano soliti accedere in quello stabile ed uscirne solo dopo pochi minuti, evidentemente per il tempo necessario all’acquisto di qualche dose di droga. L’accesso in quell’appartamento, però, era reso difficile dal preventivo consenso dello spacciatore che, solo dopo aver visivamente riconosciuto l’acquirente dalla finestra, apriva il cancello d’ingresso della palazzina mediante un apposito filo elettrico di prolunga che era stato approntato allo scopo.
La paziente attesa dei militari ha avuto la meglio perché nel tardo pomeriggio, intorno alle 18.45, sfruttando l’ingresso di due clienti ai quali si erano tempestivamente accodati, sono arrivati sin dentro l’abitazione sorprendendo lo spacciatore e quattro “clienti”. Il 42enne pertanto è stato così trovato in possesso, sul ripiano di un mobile, di 42 grammi di marijuana, 9 dosi di cocaina, un bilancino di precisione, la somma di 390,00 euro, ritenuta provento dell’attività di spaccio, materiale per il confezionamento delle singole dosi di droga, nonché un cartoncino con l’annotazione di cifre con la rendicontazione della compravendita della droga. Nel corso della perquisizione, inoltre, i Carabinieri hanno rinvenuto, nel bagno, uno scarico fognario creato ad hoc dallo spacciatore che, nel caso di irruzione da parte delle forze dell’ordine, avrebbe potuto consentirgli di nascondere rapidamente della droga per recuperarla successivamente, escamotage per lui stavolta non rivelatosi utile.
L’uomo è stato posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ne ha convalidato l’arresto.