Le persone, in Europa, in Ucraina, in Russia ed anche negli Stati Uniti, si stanno rendendo conto di questa follia della corsa verso lo sdoganamento di una guerra nucleare mondiale e stanno iniziando a scendere in piazza, a non collaborare ed a boicottare questo folle progetto.
A Catania, come nelle altre 100 piazze d’Italia con la #RetePaceDisarmo e #EuropeforPeace, l’unione di un’unica grande piazza di oltre un migliaio di persone ha coinvolto diverse generazioni, i ragazzi e le ragazze dei #FFF e della #ReteStudentiMedi, dei collettivi studenteschi, le diverse culture associative, laiche e religiose e tutte le estrazioni sociali e politiche, formando una marea umana incontenibile che ovunque in Italia, in Europa e nel mondo sarà impossibile non ascoltare.
“È fondamentale, in questo momento, dare spazio alla voce della pace e della ragione che si sta alzando dalle profondità delle coscienze e che sta guadagnando terreno ogni giorno dentro e fuori le persone. È importante non lasciarci dividere, scoraggiare, vincere dall’odio e l’irrazionalità”.