Catania

Amministrative: Cantarella, “Prima l’Italia ha un nome, Valeria Sudano”

“Legittimo che ciascun partito della coalizione metta sul tavolo del confronto propri nomi. Naturalmente queste figure devono possedere dei requisiti, in primis devono essere in grado di aggregare o far identificare chi rappresenta i vari territori e le variegate esperienze sociali che animano la nostra vivace città”. Lo afferma in una intervista all’Adnkronos Fabio Cantarella, segretario provinciale della Lega e componente della segreteria nazionale, in vista delle prossime elezioni comunali catanesi del 28 e 29 maggio prossimo .

“Poi il centrodestra – aggiunge – esce da una esperienza amministrativa che si spera abbia insegnato qualcosa a chi aspira a governare Catania. Ci vogliono competenza e passione, spirito di sacrificio, non si può pensare di gestire assessorati senza dare il massimo, giusto per occupare una poltrona”. “Viviamo una fase di grandi mutamenti – evidenzia Cantarella- ci vogliono sindaci e assessori a tempo pieno ma anche capaci e con esperienza”.

“L’amministrazione che verrà -sottolinea l’esponente leghista- dovrà essere all’altezza di cogliere importanti occasioni che si presenteranno di quì a breve”. “Anche Prima l’Italia ha un nome validissimo che incarna questi requisiti, si tratta dell’onorevole Valeria Sudano. Naturalmente – precisa Cantarella- siamo disponibili al confronto e al dialogo nell’interesse della città e del valore aggiunto che l’unità della coalizione di centrodestra può offrire oggi ai cittadini”.

“La Lega al centrodestra – dice ancora Cantarella- offre non solo un nome di altissimo livello ma anche l’impegno totalizzante a favore di Catania messo in campo nell’ultima complicata legislatura, con il mezzo miliardo di euro a fondo perduto, fatto pervenire alla città dal ministero dell’Interno allora guidato da Matteo Salvini, contributo che ci ha consentito di uscire dal buio del dissesto in un momento delicatissimo in cui non si potevano neppure pagare gli stipendi ai dipendenti o erogare servizi essenziali ai cittadini”.

“Ma al dibattito interno alla coalizione aggiungeremo anche tante altre significative iniziative – fa sapere infine Cantarella- portate avanti con decisione dal nostro partito: il contributo di un milione di euro, sempre del ministero dell’Interno guidato da Matteo Salvini, per la videosorveglianza il città, la rivoluzione dei rifiuti col nuovo appalto (osteggiato da chi faceva affari con la ‘munnizza’) tanto che in questi giorni la raccolta differenziata in città sfiora il 40%”.

“Quando mi venne assegnata la delega all’Ecologia la raccolta differenziata non raggiungeva le due cifre e qualcuno faceva affari grazie al vecchio appalto in proroga. Ecco -conclude Cantarella- credo che siano questi i temi su cui confrontarci al fine di scegliere la persona migliore per il ruolo di sindaco ma anche per ogni singolo assessore, temi che ci darebbero anche concretezza, coerenza e credibilità agli occhi dei cittadini”.

 

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Redazione