Intervista in tandem con Pierluigi Di Rosa di Sudpress: al centro dell’attenzione l’avvocato Dario Riccioli che da qualche tempo è assurto al ruolo di opinion maker, avviando e stimolando un dibattito che sta raccogliendo sempre più numerosi e autorevoli contributi.
Uno spazio che intendiamo dare a tutti, quasi tutti e comunque anche a quelli con cui non siamo per niente d’accordo.
Il tema di questo incontro con Dario Riccioli è la città di Catania, che per noi che la viviamo, abitiamo, e nonostante tutto amiamo, è l’ombelico del mondo.
Tra qualche mese si andrà a votare per il prossimo sindaco, non sarà cosa da poco.
Si tratta della nona città d’Italia, nelle ultime posizioni di tutte le classifiche possibili in tema di vivibilità, sviluppo, economia e chi più ne ha ne metta: “brilliamo” solo in malavita, sporcizia e strade da quarto mondo.
In molti si stanno muovendo, alcune autocandidature già emerse o in cerca di emersione.
Quello che ci interessa è non tanto valutarne i programmi elettorali, che sulla carta sono sempre o quasi passabili, ma piuttosto individuare la visione e la capacità di esprimere leadership, di riuscire ad esprimere un progetto organico, un’idea di cosa debba essere una città con le potenzialità di Catania.
Riccioli ci pare che le idee le abbia già abbastanza chiare ed il suo ragionamento è sintesi di un confronto che si è sviluppato da qualche tempo tra professionisti ed imprenditori che, forse, hanno deciso di valutare la necessità di scendere direttamente in campo.
Il profilo di Riccioli è noto, avendone pubblicato una sintesi a margine dei suoi contributi già apparsi su questa testata:
“nato a Catania il 6.7.1972.
La sua cultura si è formata nella scuola cattolica cittadina.
Ha conseguito la laurea in giurisprudenza presso l’università degli studi di Catania.
È stato allievo dell’avvocato Carmelo Peluso completando la formazione professionale a Milano con il prof avv Gaetano Pecorella ed è stato componente della Camera Penale di Catania.
Ha svolto l’attività di docente di diritto penale presso l’università telematica Marconi in Roma e con la Link University of Malta.
Spesso coinvolto nel sociale con il Rotary Catania est e con i Lions.
È stato impegnato in numerose vicende giudiziarie, tra le più note quelle che hanno il Comune di Catania, Unict , Ordine dei Medici e Calcio Catania.
È un maratoneta e un sub. “
La prima domanda di Musarra è diretta: “Avvocato Riccioli, ma è candidato sindaco?”
E la risposta dell’avvocato altrettanto diretta: “Assolutamente no!”
Poi, dopo un lungo ed articolato ragionamento in cui tratta gli argomenti più importanti per lo sviluppo della città, alla domanda di chiusura, dopo aver riconosciuto il ruolo comunque decisivo dei partiti nella determinazione delle politiche, risponde: “Non ho tessera di partito!”
Due esclamazioni tra le quali c’è di mezzo…il mare…