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Bagno di folla per Raffaele Lombardo, dibattito e auguri con i leader

Questo pomeriggio, presso l’Hotel NH Parco degli Aragonesi a Catania, si è svolto un partecipato incontro politico che ha visto protagonisti esponenti di spicco della scena siciliana. Al centro dell’evento, Raffaele Lombardo, leader del Movimento per l’Autonomia (MPA), accompagnato da storici alleati e nuove personalità politiche. Tra i presenti il sindaco di Adrano, Fabio Mancuso, sempre al fianco di Lombardo, il deputato Ludovico Balsamo, recente new entry del movimento, e i deputati Giuseppe Castiglione e Giuseppe Lombardo, a testimonianza di un crescente consenso attorno al progetto politico del MPA.

Accanto a Lombardo, anche l’eurodeputata Caterina Chinnici e Giancarlo Cancelleri. L’evento ha registrato una vasta partecipazione di amministratori locali, compresi molti sindaci, deputati regionali e rappresentanti del tessuto sociale e imprenditoriale siciliano. Non solo un momento per il tradizionale scambio di auguri natalizi, ma anche un’occasione per discutere temi politici di grande rilevanza per il futuro della regione.

L’eurodeputata Caterina Chinnici ha espresso il suo sentito ringraziamento ai sostenitori, sottolineando l’importanza del lavoro svolto insieme. Ha detto di essere grata per il supporto ricevuto, che le ha permesso di continuare il suo lavoro in ambito europeo, e di essere felice di rappresentare la Sicilia in Europa. Ha poi ricordato il suo impegno al Parlamento Europeo, dove si occupa di temi fondamentali come la difesa dei diritti fondamentali, il contrasto alla criminalità organizzata e la sicurezza interna. Chinnici ha concluso sottolineando che, nonostante il contesto politico complesso, è fondamentale far sentire la voce della Sicilia in Europa e continuare a lavorare per lo sviluppo del territorio.

Giancarlo Cancelleri, già viceministro e sottosegretario alle Infrastrutture, ha ribadito l’importanza di lavorare per il futuro della regione. Ha ricordato il contributo determinante dato ai cantieri aperti nella regione e sottolineato come questi lavori rappresentino un primo passo per ridurre il gap infrastrutturale siciliano. Guardando al futuro, ha evidenziato la necessità di continuare a lavorare con determinazione per il nuovo progetto politico che vede protagonista la Sicilia.

Giuseppe Lombardo ha tracciato un bilancio dell’anno appena trascorso, sottolineando i successi politici ottenuti dal movimento autonomista. Ha evidenziato come il contributo del movimento sia stato fondamentale per il successo delle elezioni europee e ha sottolineato il ruolo attivo dei parlamentari all’interno dell’Assemblea Regionale Siciliana. Lombardo ha affrontato anche il tema della sanità regionale, criticando le duplicazioni inutili e proponendo il rafforzamento degli ospedali periferici, evidenziando l’importanza di pianificare le infrastrutture sanitarie in modo razionale e in funzione delle necessità territoriali.

Raffaele Lombardo, leader del Movimento per l’Autonomia (MPA), a conclusione, ha affrontato i temi chiave del dibattito politico in Sicilia e a livello nazionale. Ha sottolineato l’importanza del dialogo, della responsabilità e dell’equilibrio nelle scelte politiche. “Oggi affrontiamo la vigilia di un nuovo anno con importanti novità politiche. Per rafforzare la nostra azione, abbiamo deciso di allargare l’ambito della partecipazione politica e istituzionale ad altre esperienze e ad amici che condividono i nostri valori. Questa alleanza nasce da un principio di giustizia: non potevamo accettare l’isolamento di chi, come Gianfranco Miccichè, ha dato tanto alla politica siciliana e nazionale, e meritava di essere valorizzato.”

Riferendosi alla collaborazione con il sindaco di Palermo: “Con Lagalla abbiamo lavorato insieme ai tempi del suo rettorato e della sua esperienza come assessore regionale. Oggi, come sindaco, – ha sottolineato Lombardo – rappresenta un esempio civico importante. Non si schiera con nessun partito, ma la sua moderazione e la sua attenzione lo rendono un punto di riferimento. Per noi, però, il vero centro è rappresentato dall’autonomia, non dalle categorie politiche tradizionali.”

Sul tema dell’autonomia differenziata, Lombardo ha ribadito la necessità di salvaguardare gli interessi siciliani: “Non possiamo accettare una legge che nuoccia agli interessi, al portafoglio e alle prospettive dei siciliani. Se questa legge dovesse andare contro la Sicilia, saremo pronti a opporci con forza. L’autonomia non è una parola vuota, ma un principio che guida le nostre scelte.”

Ha poi affrontato il tema dell’immigrazione, sottolineando l’importanza di una gestione equilibrata e umana. “Non possiamo sparare addosso a chi cerca un futuro migliore, – ha detto Raffaele Lombardo – ci vuole un’accoglienza regolata e un’integrazione responsabile. Lombardo ha poi commentato la recente assoluzione di Matteo Salvini, evidenziando il valore dell’equilibrio nelle relazioni tra politica e magistratura. “Sono contento per molte ragioni, anche di carattere esterno, rispetto a un eccessivo conflitto con la magistratura che, a mio avviso, dovrebbe ridimensionare alcune prese di posizione. Un giudice a Catania si è dimesso, forse riconoscendo l’eccesso della propria esposizione durante una manifestazione al porto. Ci vuole equilibrio, sempre.”

Riflettendo sempre sul tema dell’accoglienza e sull’approccio culturale, Lombardo ha detto: “Appartengo, prima che alla politica, a un credo religioso che mi ha insegnato il rispetto della vita”. Senza gli immigrati, la nostra agricoltura, la marineria e l’assistenza agli anziani rischiano di fermarsi.”

Ha poi aggiunto: “È fondamentale modificare le leggi per gestire meglio questi flussi e non usare il tema dell’immigrazione come strumento per accrescere i consensi. Non siamo di fronte a un esercito russo, ma a migliaia di disperati che cercano un futuro migliore, un diritto che appartiene a tutti noi.” Con queste parole, Lombardo ha ribadito l’importanza di un approccio razionale e solidale per affrontare una delle questioni più delicate e divisive del nostro tempo, invitando a una riflessione seria e responsabile.

Lombardo ha inoltre toccato il tema della giustizia, soffermandosi sulla riforma delle carriere: “La separazione delle carriere deve essere affrontata con attenzione. Il giudice Giovanni Falcone stesso era un sostenitore della divisione delle carriere, ma non come strumento di conflitto. La riforma deve essere pensata per garantire equilibrio e trasparenza, non per alimentare tensioni.”

Concludendo, Lombardo ha ribadito la necessità di evitare estremismi e di mantenere una visione politica centrata sui bisogni dei cittadini: “Dobbiamo prendere con cautela temi come il sovranismo e altre posizioni estreme. La politica deve essere al servizio delle persone, non delle ideologie. Abbiamo il dovere di lavorare per il bene comune, con equilibrio e senso di responsabilità.” L’ex presidente della Regione, ha infine augurato un sereno Natale e un nuovo anno di lavoro condiviso per costruire un futuro migliore per la Sicilia e i suoi cittadini.

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L.P