Catania

Catania: donna denunciata per incendio doloso e minacce al compagno

I poliziotti del Commissariato Borgo Ognina hanno denunciato una donna di 30 anni, di nazionalità camerunense, accusata di aver appiccato un incendio nell’abitazione del suo compagno.

L’intervento degli agenti è avvenuto durante un servizio di controllo del territorio, a seguito di una segnalazione di incendio in un appartamento di un condominio di via Rosso di San Secondo. Giunti sul posto, i poliziotti hanno constatato che i Vigili del Fuoco, già presenti, erano riusciti a spegnere le fiamme.

All’interno dell’abitazione, gli agenti hanno trovato la compagna del proprietario di casa, assente al momento dell’incendio poiché a lavoro. La donna ha dichiarato che l’incendio era stato causato da un incidente domestico: avrebbe acceso un fornello per cucinare, poi si sarebbe affacciata al balcone per parlare al telefono, accorgendosi solo successivamente che del fumo usciva dalla finestra.

Tuttavia, la versione fornita dalla donna non ha convinto i poliziotti, poiché dai primi rilievi è emerso che le fiamme si erano propagate dal divano e non dal fornello. Inoltre, all’interno del salone sono stati trovati bidoncini di bioetanolo, un liquido altamente infiammabile. La donna, inoltre, non aveva chiamato i Vigili del Fuoco, che erano stati invece allertati dai vicini.

Gli agenti hanno quindi raccolto le testimonianze dei vicini e del compagno della donna. Quest’ultimo ha raccontato che, mentre si trovava a lavoro, aveva ricevuto una telefonata dalla compagna che lo aveva minacciato di dare fuoco all’abitazione, accusandolo di averle nascosto il passaporto, impedendole così di ritirare il permesso di soggiorno. Pochi minuti dopo, la donna gli avrebbe fatto una videochiamata, mostrando un bidoncino di bioetanolo e il divano in fiamme.

Ricostruita la dinamica dei fatti, gli agenti hanno denunciato la donna per i reati di incendio doloso e minaccia.

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Redazione