Catania: Inaugurata la Terza “Stanza Tutta per Sé” presso la Stazione Carabinieri di Librino
Questa mattina, è stata inaugurata la terza “Stanza tutta per sé” del Comando Provinciale di Catania, presso la Stazione Carabinieri di Librino. Questo spazio è stato progettato per garantire un ascolto protetto e un ambiente sicuro per le donne vittime di violenza, rappresentando un luogo accogliente che promuove il supporto e la protezione.
Ad accogliere i presenti è stato il Colonnello Salvatore Altavilla, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Catania, accompagnato dalla Presidente del Club Soroptimist di Catania, Silvia Emmi, promotrice dell’iniziativa. Tra le autorità intervenute, erano presenti il Prefetto di Catania, Dottoressa Maria Carmela Librizzi, il Procuratore Capo, Dottor Francesco Curcio, e i Magistrati del Pool “Fasce deboli” della Procura di Catania. L’evento segna un ulteriore passo avanti per il Club Soroptimist, che aveva già inaugurato la prima stanza nel 2016 presso la Stazione Carabinieri di Piazza Verga e la seconda nel 2021 a Mascali.
La nuova stanza introduce anche un’importante innovazione: uno spazio dedicato ai bambini, pensato per rendere meno traumatiche le attese dei più piccoli. Questo angolo, donato e allestito gratuitamente da IKEA Catania, è stato progettato con attenzione ai dettagli per offrire un ambiente sereno e accogliente.
L’Arma dei Carabinieri, grazie al Protocollo d’Intesa siglato con il Soroptimist Club nel 2019, continua a dimostrare il proprio impegno nella protezione e nel sostegno delle donne vittime di violenza. Questo protocollo ha rafforzato le sinergie tra i due enti, promuovendo iniziative concrete come le “Stanze tutte per sé” e offrendo un supporto tangibile alle fasce più deboli. Dal 2014, inoltre, l’Arma dispone di una rete nazionale per monitorare il fenomeno della violenza di genere, con ispettori specializzati che offrono formazione e supporto nei casi più delicati, garantendo un approccio efficace e mirato.
Dall’inizio del 2024, i Carabinieri di Catania hanno gestito il 71,3% dei reati legati a maltrattamenti, atti persecutori e violenze sessuali nella provincia. La sola Stazione di Librino ha registrato oltre 50 reati legati alla violenza di genere, rappresentando quasi il 25% del totale degli eventi criminosi legati a questa problematica. Tuttavia, i Carabinieri non sono i soli in prima linea. La Polizia di Stato svolge un ruolo essenziale attraverso unità specializzate come la Squadra Mobile e i Centri di Ascolto, mentre le Aziende Sanitarie Locali offrono un supporto fondamentale attraverso Pronto Soccorso e Centri Antiviolenza. Nel 2024, le strutture sanitarie della provincia di Catania hanno registrato oltre 300 accessi di donne vittime di violenza, fornendo assistenza medica, psicologica e legale.
Affrontare la violenza di genere richiede un approccio integrato, basato su una stretta collaborazione tra istituzioni, associazioni e comunità. L’Arma dei Carabinieri sottolinea l’importanza di “fare rete” per sostenere le vittime, prevenire e reprimere la violenza. Questo impegno congiunto, che coinvolge anche magistratura, enti locali e realtà come il Soroptimist Club, rappresenta un modello virtuoso che garantisce protezione e percorsi di reinserimento sociale per le vittime, dimostrando l’importanza di un’azione coordinata.
L’inaugurazione della nuova stanza presso la Stazione Carabinieri di Librino rafforza ulteriormente questa rete di supporto e rappresenta un passo avanti nella creazione di un sistema che tutela le vittime e promuove un cambiamento culturale. È un’iniziativa che dimostra come collaborazione e attenzione siano fondamentali per costruire una società più sicura e solidale.