Concorsi: sospesi 2 dirigenti medici e imprenditore
Due medici, il direttore dell’Unità di Nefrologia e Dialisi dell’ospedale Cannizzaro dei Catania Antonio Granata, 69 anni, ed il direttore dell’Unità di Nefrologia e Dialisi dell’ospedale Santa Marta e Santa Venera di Acireale Giovanni Giorgio Battaglia, di 57, sono stati sospesi per otto mesi dall’esercizio del pubblico ufficio di dirigente medico con l’interdizione esclusiva dall’attività di partecipazione a qualsiasi titolo alle procedure di esami e concorsi pubblici dalla Procura di Catania perché indagati, a vario titolo, per corruzione per l’esercizio della funzione e falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici.
Divieto di contrarre con la Pubblica Amministrazione per sei mesi invece per un imprenditore, Mario Mancini. L’ordinanza di applicazione della misura cautelare interdittiva, emessa dal Gip, è stata eseguita dalla Polizia di Stato. Secondo quanto accertato – secondo gli inquirenti – rispettivamente nella qualità il primo di componente ed il secondo di presidente della commissione esaminatrice del concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura di sei posti di dirigente medico di nefrologia indetto dall’Asp di Catania il 18 settembre del 2019, secondo l’accusa, “alterando i voti assegnati ai singoli elaborati in funzione della posizione in graduatoria che intendevano assicurare a taluni candidati e attestando falsamente, nei verbali redatti in occasione della procedura concorsuale, che i voti finali riportati dai singoli elaborati in relazione alle varie prove in cui si è articolata la procedura concorsuale, erano stati assegnati prima della individuazione dei nominativi dei candidati che li avevano redatti”.