Confiscati beni per venti milioni di euro a Catania. Il provvedimento del tribunale, divenuto ormai definitivo, è stato eseguito dai finanzieri del Comando provinciale nei confronti di Sergio Leonardi, condannato in terzo grado di giudizio per associazione a delinquere, frode fiscale, sottrazione al pagamento delle accise, omessa dichiarazione fiscale, distruzione di scritture contabili, falso in atto pubblico e autoriciclaggio.
Tutti reati aggravati dall’agevolazione alla mafia, e in particolare alla famiglia etnea dei ‘Carcagnusi’, che fa capo a Santo Mazzei. L’uomo fu arrestato nel gennaio 2020 nell’ambito dell’operazione ‘Vento di Scirocco. Passano definitivamente allo Stato cinque società commerciali e due ditte individuali operanti nel settore della commercializzazione di prodotti petroliferi, con sedi nelle province di Catania e Siracusa.
Confiscati anche otto immobili, di cui sette a Catania e uno a Giardini Naxos, nel Messinese, oltre che rapporti finanziari, denaro contante e decine di orologi e preziosi. Il patrimonio sarà affidato all’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati.