Catania

Consiglio comunale, approvate 14 delibere di carattere finanziario

Il Consiglio comunale, presieduto da Sebastiano Anastasi, nelle due sedute di fine anno, il 29  e il 30 dicembre, ha approvato ben 14 delibere proposte, alcune con carattere d’urgenza dal Commissario straordinario Federico Portoghese, presente con il vice Bernardo Campo e diversi dirigenti del Comune alle riunioni.

Tra i documenti approvati dall’Assemblea cittadina, convocata sia in presenza sia in videoconferenza, la relazione sull’attuazione delle misure previste nel piano di razionalizzazione adottato nel 2021 (con dati relativi al 31 dicembre 2020) e nel piano di revisione periodica delle partecipazioni societarie detenute al 31 dicembre 2021.

Altro atto di fondamentale importanza approvato dal Consiglio, con 27 presenti, 16 favorevoli e 11 astenuti, è stata la variazione al bilancio di previsione 2022-2024. Una vera e propria “manovra” finanziaria illustrata in aula dalla ragionieria generale Clara Leonardi, che va a ricondurre al bilancio 22-24 una serie di finanziamenti a destinazione vincolata che non erano state contemplate precedentemente.

In questo modo sono stati salvato l’utilizzo dei fondi del progetto Sprar per i minori stranieri non accompagnati che stanzia 15 milioni e anche trasferimenti della Regione Siciliana, per esempio sui costi dell’energia elettrica, grazie a  decreto emesso solo qualche giorno fa o ancora a finanziamenti per la protezione civile o per la promozione della lettura. Il Consiglio con la delibera di variazione di bilancio ha anche approvato un emendamento tecnico richiesto dalla Direzione Politiche Comunitarie, relativi ai fondi Pon Metro, tra cui la riqualificazione del museo civico Castello Ursino evitando il rischio di definanziamento.

Il Consiglio ha inoltre dato il via libera al riconoscimento di undici debiti fuori bilancio, per i quali i revisori dei conti avevano espresso parere favorevole, evitando un onere pesante per il bilancio dell’anno successivo; alcuni di questi atti sono stati adottati anche senza il pronunciamento di una sentenza giudiziaria assumendosi l’aula la responsabilità di fare una valutazione oggettiva del pubblico interesse e non gravare il bilancio 2023 di ulteriori spese.

“Siamo di fronte a un grandissimo risultato per il Comune e la Città di Catania -ha commentato soddisfatto il presidente del consiglio comunale Sebastiano Anastasi, che nelle due riunioni di fine anno ha condotto i lavori del civico consesso-. Un lavoro eccellente per cui mi sento di ringraziare i capigruppo e i consiglieri tutti, sia di maggioranza che di opposizione, che hanno operato con maturità e senso di responsabilità. E’ stato dato un contributo di grande valore -ha proseguito Anastasi- al processo di risanamento finanziario del Comune, sgravando i bilanci successivi di ulteriori oneri, proiettando di fatto l’Ente verso l’uscita dal pesante dissesto, già alla fine del nuovo anno. Un lavoro condotto in pochissimi giorni grazie alla straordinaria sinergia tra il personale della Ragioneria Generale e della Presidenza del Consiglio Comunale con dipendenti che hanno operato con encomiabile generosità, supportando il lavoro degli organi deliberanti nell’interesse della comunità cittadina, che può guardare con maggiore fiducia al prossimo futuro”.

 

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Redazione