Il consiglio comunale presieduto da Giuseppe Castiglione, nella seduta di ieri sera, ha rinviato la trattazione delle due proposte di delibere all’ordine del giorno relative all’aggiornamento contabile dei costi di smaltimento dei rifiuti e l’aumento <<potenziale>> del 18% delle tariffe della Tari. La decisione è frutto di una pregiudiziale consiliare avanzata dal consigliere Daniele Bottino, alla luce dello slittamento deciso dalla Conferenza Stato-Regioni di prorogare i termini dell’approvazione del bilancio al 31 luglio e il contestuale allungamento del limite per l’adozione del piano tariffario tributario. Un’iniziativa condivisa dal sindaco facente funzioni Roberto Bonaccorsi che ha ritirato le due proposte di delibera, avendo preso atto del venir meno dell’urgenza della trattazione. “In questo modo -ha spiegato Bonaccorsi- avremo maggior tempo per fronteggiare l’aumento dei costi di discarica e sfruttare il mese in più per approfondire le questioni e individuare soluzioni, insieme agli organi nazionali e regionali, per temperare o annullare gli incrementi imposti dai gestori degli impianti”.
Durante il dibattito che è seguito, sono intervenuti i consiglieri Adorno, Anastasi, G. Bonaccorsi, Bottino, Di Salvo, Gelsomino, Pettinato, Parisi, Russo, Sangiorgio, Zammataro e Zappalà.
Nel suo intervento di replica il sindaco facente funzioni Roberto Bonaccorsi, tra l’altro, ha illustrato sinteticamente alcuni contenuti dell’atto deliberativo la cui trattazione è stata rinviata sull’aumento dei costi della Tari esplicitando come “nonostante l’aumento esponenziale dei costi di discarica, l’incremento della percentuale della raccolta di rifiuti differenziati e i lusinghieri risultati conseguiti nell’attività di accertamento, consentono di mitigare in modo significativo l’impatto sulle tariffe, rispetto all’incremento dei costi di conferimento negli impianti. Dalle continue interlocuzioni con l’assessorato regionale Energia, Acqua e Rifiuti, sia per fronteggiare l’emergenza causata dalla saturazione degli impianti di trattamento e sia per attenuare i maggiori costi di conferimento in discarica, si ha avuto conferma che sono state previste risorse non ancora quantificate per attenuare il costo del conferimento in discarica. Un’altra quota di sostegno economico arriverà dalla parte residuale del contributo di solidarietà per l’anno 2021.
“Come si evince dalla stessa delibera – ha proseguito Bonaccorsi – al momento la fattispecie è limitata a un adeguamento tariffario, al fine di consentire alle entrate di coprire integralmente i costi di complessivi, così come previsto dalla legge, senza dover ricorrere a scorretti artifici contabili, come quello approntato nell’aprile del 2018 a pochi giorni dalle elezioni, che ha costretto la nostra amministrazione appena insediata, non solo a dover correggere i conti, dell’Ente ma anche a proporre un doloroso aumento della Tari che altri avrebbero invece dovuto esercitare. A fronte di ciò – ha concluso il sindaco facente funzioni – appaiono chiare ed evidenti le strumentalizzazioni di chi, senza neppure avere letto le proposte di delibera, si lancia in accuse false e infondate; ora abbiamo il tempo necessario per verificare e approfondire soluzioni che rendano meno o per nulla impattanti questi doverosi adempimenti contabili”.