Nell’ambito del piano straordinario di controllo del territorio avviato dal Comando Provinciale di Catania, in occasione delle festività del 25 aprile e del 1° maggio, i Carabinieri della Compagnia di Catania Fontanarossa, supportati dai colleghi del 12° Reggimento “Sicilia” e con la collaborazione del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Catania sono stati impegnati in attività di pattugliamento delle aree di maggiore aggregazione e di quelle più esposte sotto il profilo della sicurezza pubblica.
I Carabinieri, nella mattinata, hanno proceduto, tra l’altro ad una serie di controlli preventivi presso diverse attività commerciali ubicate in zona corso Indipendenza e, al termine dell’ispezione effettuata presso una rivendita all’ingrosso di articoli da regalo, hanno denunciato un 48enne catanese per “installazione abusiva di impianti audiovisivi ed altri strumenti di controllo”.
Nei confronti del 48enne che ha installato, all’interno dei locali commerciali della sua attività, un impianto di videosorveglianza senza la prevista autorizzazione, è stata applicata un’ammenda dell’importo di 387,25 euro e la sanzione di 1800 euro per avere impiegato un lavoratore “in nero”, trovato presente all’interno dell’attività commerciale.
I militari dell’Arma hanno anche proceduto al recupero di contributi INPS/INAIL per un importo di 500 euro.
Nella stessa zona sono stati effettuati controlli nei confronti di due venditori abusivi, sorpresi a vendere alimenti in assenza delle prescritte autorizzazioni amministrative e dei requisiti professionali per la vendita dei citati prodotti.
I Carabinieri hanno sanzionato amministrativamente tali venditori abusivi per un importo complessivo di 2.248 euro, nonché, per avere occupato abusivamente la sede stradale. E’ stata sequestrata anche tutta la merce posta in vendita (200 kg circa di prodotti ortofrutticoli), che è stata poi devoluta ad un ente con finalità di beneficenza.
Nel corso delle attività di prevenzione nell’area della Stazione Centrale Ferroviaria di Catania, obiettivo certamente sensibile, i militari della Compagnia Catania Piazza Dante e della Polizia Locale, nell’ottica di preservare il decoro urbano dell’area e di garantire la piena fruibilità dei parcheggi, a vantaggio di residenti e turisti, hanno svolto una serie di controlli, nel solco di un’attività di iniziativa avviata con successo già da tempo, con lo scopo di contrastare l’occupazione abusiva di suolo pubblico in piazza Giovanni XXIII.
Oggetto delle verifiche sono stati i “paninari” che notte, giorno e anche quando chiusi, occupavano stabilmente diversi stalli per la sosta, sottraendoli alla cittadinanza. In un’occasione, uno degli autocarri è stato addirittura trovato in condizioni di totale abbandono, un vero e proprio contenitore di rottami e rifiuti vari, nonché tana per roditori. Per tale ragione, il mezzo furgonato è stato rimosso con un carroattrezzi speciale per essere demolito, mentre il suolo stradale è stato ripulito e sanificato. Nel corso di uno degli ultimi controlli delle licenze amministrative in possesso dei titolari di tali attività di ristorazione mobile, inoltre, 4 venditori ambulanti sono stati sanzionati per “occupazione di suolo stradale”, poiché si erano posizionati h.24 nella piazza, in palese violazione dell’autorizzazione comunale, che invece concede loro la possibilità di sostare in quella determinata area solo dalle ore 19.00 alle ore 02.00. L’accurata attività di controllo posta in essere dai militari dell’Arma si è rivelata determinante ed ha permesso di ripristinare una situazione di legalità in materia di occupazione di suolo pubblico.
Le pattuglie infine, attuate nel medesimo contesto operativo a carattere preventivo, hanno effettuato anche controlli alla circolazione, mirati alla tutela, attraverso il rispetto delle regole del C.d.S., della sicurezza e dell’incolumità di tutti gli utenti della strada.
I Carabinieri hanno identificato una trentina di persone e sottoposto a controllo una ventina di veicoli per 5 dei quali sono state accertate sanzioni amministrative (mancata copertura assicurativa e mancata revisione periodica) per un importo complessivo di circa 2.000 euro ed il sequestro/fermo amministrativo di un veicolo.