Contrasto alle infiltrazioni mafiose negli appalti PNRR
Ad aprire i lavori è stato il Prof. Marco Romano, presentando calorosamente i relatori. Coglie in primo luogo la parola il Rettore Prof. Francesco Priolo ringraziando in particolar modo l’associazione per le attività coadiuvate e per le campagne di sensibilizzazione effettuate, ricordando e precisando che: solo migliorando il presente, la nuova generazione del futuro potrà raggiungere l’apogeo della serenità.
In secondo luogo, coglie la parola il Presidente dell’Associazione Nazionale Antimafia Alfredo Agosta Ing. Carmelo La Rosa porgendo nell’immediato i più cordiali saluti istituzionali al Sig. Questore dott. Giuseppe Bellassai e al Comandante Prov.le dell’Arma dei Carabinieri Col. Salvatore Altavilla, estendo gli stessi a tutte le autorità civili e militari presenti, in particolare modo ha rivolto un forte ringraziamento e un caloroso saluto anche ai giovani che sono i protagonisti dell’avvenire e partecipando a queste attività non possono che alimentare positivamente il fenomeno della conoscenza tale da poter prevenire in futuro, ciò che accade nel presente.
Dopo aver delineato quali siano le caratteristiche dell’Associazione Antimafia e aver condiviso gli obiettivi delinea gli aspetti prevedibili del PNRR. Successivamente, a prendere la parola è stato S.E. Il Prefetto di Catania M.C Librizzi, che recando omaggi e distinti saluti ha delineato precisamente quali siano le caratterirische del PNRR e cosa potrebbe succedere se i fondi destinati finissero nelle mani di soggetti sbagliati.
Anche il Direttore del dipartimento di economia e impresa Prof. Cellini ha introdotto il progetto GRINS ed ha effettuato una interessante riflessione educativa finanziaria.
L’Avv. Vincenzo Ragazzi, legale dell’associazione Alfredo Agosta che ha svolto una vera e propria riflessione sulle attività dell’associazione, sugli osservatori istituiti dall’associazione e sulle attività a sostegno delle vittime della criminalità organizzata. Ha anche evidenziato che solo attraverso una sinergia tra le associazioni, le istituzioni, le forze dell’ordine e la magistratura è possibile prevenire il rischio di infiltrazione della mafia negli appalti del PNRR.
A prendere la parola abbiamo poi Il Gen. di Brigata A. Raimondo che ha spiegato in maniera puntuale l’attività svolta, i metodi utilizzati ed i risultati raggiunti negli ultimi mesi nel contrasto e nella prevenzione delle infiltrazioni mafiose negli appalti PNRR e di come questi due fenomeni non possano esistere l’uno senza l’altro.
In conclusione il procuratore della Repubblica facente funzioni di Catania Agata Santonocito la quale con un brillante intervento ha parlato della prevenzione e del contrasto dei fenomeni mafiosi e di come nel corso del tempo le famiglie mafiose si siano spesso accordate per spartirsi, tramite aziende colluse, i fondi pubblici con enormi introiti per le consorterie.
Infine il Prof. Marco Romano ha concluso con un invito ai giovani studenti ad abbracciare la legalità come valore fondamentale ed ha concluso i lavori.