Controlli al Mercato del Pesce di Aci Trezza: Sequestri e Sanzioni per Irregolarità
Nel fine settimana appena trascorso, la Polizia di Stato ha coordinato un’importante operazione di controllo presso il mercato del pesce di Aci Trezza. L’attività, disposta dal Questore di Catania, ha avuto l’obiettivo di verificare la tracciabilità e la genuinità degli alimenti, nonché il rispetto delle norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.
Un’Operazione Congiunta
La task force, guidata dall’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, ha coinvolto diversi reparti della Polizia di Stato, tra cui le Volanti, il Reparto Mobile, la Divisione Anticrimine e la Polizia Scientifica. Hanno partecipato inoltre il Corpo Forestale della Regione Sicilia, l’Ispettorato del Lavoro, il servizio Veterinario, l’Igiene Pubblica e lo Spresal dell’ASP di Catania.
Sequestri e Verifiche
L’operazione, iniziata all’alba, ha portato al sequestro di 170 chili di pesce privo di tracciabilità, requisito essenziale per determinarne la provenienza.
140 chili di pesce, giudicati idonei al consumo umano grazie alle verifiche del servizio Veterinario dell’ASP, sono stati donati alla Caritas.
30 chili, ritenuti non idonei al consumo, sono stati distrutti.
Le irregolarità hanno comportato sanzioni amministrative per un totale di 4.500 euro.
Sicurezza nei Luoghi di Lavoro
Controlli specifici hanno evidenziato carenze in materia di sicurezza:
Mancata manutenzione delle luci di emergenza.
Assenza di un estintore.
Per queste violazioni, i Vigili del Fuoco hanno elevato sanzioni per 1.700 euro.
Risultati e Futuri Controlli
Durante le attività sono state identificate 80 persone, 18 delle quali già note alle forze dell’ordine.
L’operazione non solo ha garantito il rispetto delle normative, ma ha anche salvaguardato la salute pubblica e il regolare svolgimento delle attività commerciali. Ulteriori controlli in altre realtà commerciali della zona sono già stati programmati per i prossimi giorni.