Controlli dei carabinieri lungo il litorale della “Playa”
Con l’avvio della “bella stagione” il Comando Provinciale Carabinieri di Catania ha predisposto una serie di controlli volti a tutelare la salute dei cittadini che usufruiranno degli stabilimenti balneari dislocati lungo il litorale della “Playa” di Catania e anche dei lavoratori impiegati nello specifico settore.
Durante tutto il periodo della stagione balneare i Carabinieri del Comando Compagnia di Fontanarossa, saranno impegnati unitamente ai colleghi del N.A.S., del N.I.L. e della C.I.O., al fine di verificare il rispetto delle norme igienico – sanitarie e la corretta applicazione delle regole in materia di legislazione sociale e sicurezza sui luoghi di lavoro, da parte dei gestori delle strutture balneari particolarmente affollate sia da catanesi che da turisti stranieri provenienti da ogni parte d’Europa.
L’obiettivo dei controlli è quello di assicurare nella maggior misura possibile la fruibilità in sicurezza delle strutture balneari e dei tratti di spiaggia prospicenti, al fine di valorizzare le potenzialità turistiche del territorio.
In tale ambito, i Carabinieri della Compagnia di Catania Fontanarossa, supportati dai colleghi del N.I.L., hanno proceduto ad effettuare gli opportuni accertamenti presso una struttura di viale Kennedy, gestita da un 83enne catanese, denunciandolo – al termine delle verifiche – per la violazione di alcune norme inerenti alla legislazione sociale.
Nello specifico, i militari hanno appurato che all’interno della struttura balneare fossero installato un sistema di videosorveglianza composto da diverse telecamere senza l’autorizzazione dell’Ispettorato territoriale del lavoro, comminandole pertanto un’ammenda dell’importo di 1.549,00 €. Inoltre, gli operanti le contestavano altresì una sanzione amministrativa pecuniaria di 600,00 € per aver comunicato tardivamente l’assunzione di cinque lavoratori.
Infine, sono stati effettuati controlli alla circolazione stradale per colpire quelle condotte di guida che possono mettere a repentaglio l’incolumità personale e la sicurezza pubblica. In tal senso, su 35 persone e 15 veicoli fermati, sono state comminate sanzioni al Codice della Strada (mancata revisione periodica, circolazione senza cinture di sicurezza) per un totale di circa € 1500,00 di sanzioni.