“Nel dialogo interreligioso che – ben più che di parole – ama nutrirsi di atti concreti di umana solidarietà, la carità diventa la parola e il fatto diventa il legame per eccellenza”. Le parole di don Nuccio Puglisi, direttore della Caritas Diocesana di Catania, fanno emergere il significato più profondo dell’annuale donazione di beni alimentari di prima necessità che l’organismo pastorale dell’Arcidiocesi di Catania effettua alla Moschea della Misericordia per agevolare fratelli e sorelle musulmani in occasione del Ramadan. La consegna degli alimenti, che si è concretizzata nella mattinata di oggi, lunedì 11 marzo, alla presenza dell’Imam Kheit Abdelhafid, ha coinvolto diversi volontari cattolici e musulmani, uniti da “ciò che di più religioso – aggiunge il direttore -, e cioè capace di legarci, possa esistere tra fratelli che, pur professando fedi diverse, si sentono uniti dalla condivisione della stessa umanità”.
Una mattinata animata da un senso di vicinanza che si è declinato in un atto concreto. “Se religione significa essere legati a partire da qualcosa – spiega don Nuccio -, ecco, non vi è più autentico e naturale legame di quell’amore che, dell’uomo, costituisce l’essenza primordiale, la sua più intima natura. La relazione che, ormai da molti anni, lega la nostra comunità cristiana a quella islamica, è una relazione che parte dalla carità, dall’umanità, da ciò che, insomma, fa piacere a Dio e lo rincuora, indipendentemente da quale sia il nome con cui i suoi figli lo invochino. E noi, cristiani e musulmani, lo invochiamo unanimi proprio perché accresca in noi la capacità di amare, di amarlo, e di amarci come fratelli”.
La donazione della Caritas sarà gestita dai volontari della Moschea che tutte le sere, nel mese sacro dell’Islam, preparano e distribuiscono, in un momento di comunione e condivisione fraterna, pasti caldi ai fedeli che praticano l’astensione dal cibo tra l’alba e il tramonto. Un servizio che si affianca provvisoriamente alla mensa dell’Help Center che resta comunque a disposizione per offrire, all’occorrenza, pasti da asporto a quei fedeli musulmani che, in questo speciale periodo dell’anno, potrebbero manifestare difficoltà a consumarli in sala negli orari quotidiani della distribuzione.
“Un segno simbolico e concreto di grande importanza – sono le parole di Kheit Abdelhafid – da parte della Caritas e della Diocesi di Catania per esprimere la vicinanza e il rispetto nei confronti della Comunità musulmana in occasione del mese benedetto di Ramadan”.
La donazione è consistita in diverse centinaia di barattoli di salsa di pomodoro, barattoli di legumi, 240 chilogrammi di spaghetti, 200 chilogrammi di riso, oltre 200 litri di latte, 200 chilogrammi di riso, 200 chilogrammi di farina, 50 litri di olio d’oliva e circa quaranta di olio di semi.