E’ emergenza incendi a Catania dove le fiamme alimentate dal forte vento di scirocco lambiscono garage e abitazioni in via Palermo e nei quartieri periferici di San Giovanni Galermo e San Giorgio.
La sala operativa del numero unico di emergenza, il 112, non riesce a fare fronte a tutte le chiamate e cittadini presentati nella sede dei vigili del fuoco di via Cesare Beccaria per chiedere aiuto a voce. Per motivi precauzionali l’accesso al Comando e’ al momento presidiato dai carabinieri. Mentre i mezzi e gli uomini a disposizione iniziano a scarseggiare, le squadre dei vigili del fuoco e i volontari delle associazioni di Protezione Civile sono impegnati su piu’ fronti in altri roghi divampati in citta’ e in provincia, i cittadini sono costretti a improvvisarsi pompieri.
A San Giorgio e a San Giovanni Galermo sono state evacuate diverse famiglie, cosi’ come in alcuni paesi pedemontani dell’Etna, tra Aci Catena e Pedara. Chiede aiuto anche sui social la sindaca di Aci Catena, Margherita Ferro, per il vesto incendio che sta divampando da ore nella frazione di San Nicolò che ha coinvolto auto, piante e abitazioni. Sulla pagina Facebook del Comune parla di “situazione drammatica” e chiede “aiuto” sollecitando anche “l’intervento di elicotteri e Canadair” e invita i cittadini a “restare a casa”. Nella frazione di San Nicolò a scopo precauzione sono state fatte evacuare decine di abitazioni e villette.
Il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e trasporti, Matteo Salvini, “sta seguendo con particolare attenzione le conseguenze degli incendi che stanno martoriando la Sicilia”. In particolare, dopo aver sentito il primo cittadino di Catania Enrico Trantino per la situazione dell’aeroporto etneo, Salvini ha contattato anche il primo cittadino di Palermo Roberto Lagalla esprimendo solidarieta’ (soprattutto dopo le notizie sulle vittime) e ribadendo massima attenzione. Salvini e’ in costante contatto, tra gli altri, con il Presidente della Regione Siciliana Renato Schifani. Cosi’ fonti del Mit.
Per quanto riguarda l’aeroporto di Catania, il vicepremier e ministro Matteo Salvini, poche ore fa si è videocollegato per una prima riunione confrontandosi con il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani. Tra persone in presenza e in collegamento, Salvini – riferisce una nota – ha preso atto della situazione secondo quanto riferito dal rappresentante della societa’ di gestione Sac Domenico Torrisi, dal sindaco del capoluogo etneo Enrico Trantino, dal presidente di Enac Pierluigi Di Palma. Presenti al tavolo anche tecnici del Mit.
Salvini ha confermato la totale disponibilita’ del dicastero di Porta Pia per offrire aiuto, supporto, collaborazione. E ha auspicato “massima severita’” qualora emergesse la natura dolosa dei roghi. Al momento l’aeroporto di Catania consente la movimentazione di 20 mila passeggeri (piu’ circa 6 mila dirottati su Comiso) rispetto ai 40 mila in condizioni normali. Entro la prima settimana di agosto l’obiettivo e’ ripristinare il 90 per cento del traffico passeggeri.