E’ morto nel carcere di Secondigliano nel quale era recluso Giacomo Maurizio Ieni detto Nuccio, elemento di spicco del clan Pilera-Puntina di Catania guidata dal boss Salvatore Pillera (Turi Cachiti). Ne da’ notizia uno dei suoi difensori, l’avvocato Salvatore Silvestro del foro di Messina.
Il legale fa sapere che nelle settimane scorse aveva fatto richiesta di scarcerazione in quanto Ieni era sofferente di “disturbi depressivo maggiore gravi con caratteristiche melanconiche e anoressia nervosa in soggetto con psoriasi e altre patologie”. L’istanza di scarcerazione a seguito di una perizia medica era stata respinta dal gip del tribunale di Catania.
Il prossimo 25 maggio Ieni avrebbe dovuto presentarsi all’udienza preliminare nel corso del processo “Consolazione”, ordinato dalla squadra mobile della questura di catania l’11 gennaio del 2020. In quell’occasione Ieni fu ritenuto a capo di un gruppo mafioso del Borgo, legato al boss Pillera assieme a Fabrizio Pappalardo.
Era ritenuto un boss con una parentela importante, quella con il cugino Corrado Favara, quest’ultimo figlio della moglie del boss storico Pippo Di Mauro Puntina. I legali di Ieni hanno annunciato che presenteranno una denuncia per conoscere i particolari della morte del loro assistito.