«Salutiamo con favore l’indicazione, giunta dagli alleati di Fratelli d’Italia, sulla candidatura a sindaco di Catania di Enrico Trantino. Professionista e politico molto apprezzato in città, figura che risponde a tutti quei requisiti in ambito amministrativo, professionale e soprattutto umano di cui deve disporre il sindaco della nona città d’Italia. Attorno a Trantino possono esserci le giuste condizioni per costruire una seria e duratura prospettiva di buongoverno per Catania, fondata sulla rappresentatività del centrodestra e la sua riaffermata unità». Così il commissario di Forza Italia per Catania e provincia, l’assessore regionale Marco Falcone, riguardo il dibattito in corso nella coalizione di centrodestra sulla scelta del candidato sindaco del capoluogo etneo.
«Forza Italia – prosegue Falcone – quale partito collante e punto d’equilibrio della coalizione, secondo la linea indicata dal presidente Silvio Berlusconi, ben interpretata in Sicilia dal presidente Renato Schifani e dal commissario Marcello Caruso, intende rivolgere un appello agli alleati: occorre andare oltre i tatticismi e le ragioni di parte, per fare invece prevalere quelle dello stare assieme, sulla base di valori e programmi che l’elettorato catanese premierà a fine maggio alle urne. Dovrà essere il centrodestra unito, plurale e largo, – conclude Falcone – a guidare Catania fuori dalle emergenze e ad adottare quelle azioni di rilancio che tutta la città attende».
Adesso, si attende la Lega, al termine dell’incontro di ieri il commissario regionale Annalisa Tardino aveva confermato che il candidato per il partito di Salvini era ed è Valeria Sudano ma di fronte al nome messo in campo aveva preso tempo per una consultazione interna.