Etna: attività di degassamento ai crateri di Sud e Voragine

L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che “dalle analisi delle immagini della rete di telecamere di sorveglianza è possibile osservare che l’attività dei crateri sommitali è solo di degassamento al Cratere di Sud e alla Voragine”. Da ieri “l’ampiezza media del tremore vulcanico mostra ampie e rapide oscillazioni all’interno dell’intervallo dei valori medi, dove tuttora permane. Il centroide delle sorgenti del tremore vulcanico è localizzato nell’area del Cratere di Sud-Est ad una elevazione compresa tra 2400 e 2800 m sul livello del mare. L’attività infrasonica è in moderato incremento dal pomeriggio di ieri; le sorgenti degli eventi sono localizzate sia al cratere di Sud-Est che alla Voragine. Per quanto riguarda le deformazioni, ad ora i segnali delle reti permanenti clinometrica e GNSS non rilevano variazioni significative”. Da domenica 7 luglio, dopo l’ultimo evento parossistico, “il dilatometro borehole della stazione DRUV continua a mostrare una lenta graduale compressione”.