Catania

Festa di Sant’Agata, il valore civico dell’omaggio floreale

La festa di Sant’Agata è da secoli prova di incancellabile devozione religiosa; e Catania, dal 3 al 5 febbraio, si consacra alla Santuzza con esaltante partecipazione popolare. Per tre giorni la città non si riposa. La folla bianca indossa “sacchi” e “scuzzetta”, si muove incessante dappertutto, riempie le strade e le piazze, si fa protagonista di una festa religiosa vissuta nello scenario urbano e monumentale.

Un momento molto sentito della ritualità festiva è l’omaggio floreale del 5 febbraio, quando la processione con il fercolo, cioè con il busto reliquiario, fa il “giro interno” e, in via Etnea, sale da porta Uzeda verso piazza Stesicoro, passando davanti a Palazzo Minoriti, sede storica della Provincia ora Città metropolitana.

Giorno 3 nello specifico, dalle 7,30 alle 10 ci saranno le Sante Messe nella cappella di Sant’Agata, mentre alle 12,00 inizierà la processione per l’offerta della cera con la conseguente sfilata delle carrozze settecentesche, per poi concludersi con il “TE DEUM” e la benedizione eucaristica nella Cattedrale solenne. Si potrà quindi ammirare una suggestiva usanza popolare, tra gli alti ceri dorati e la raccolta della cera, fino al breve giro dalla fornace alla cattedrale al quale partecipano le maggiori autorità religiose, civili e militari.

Alle ore 11:30 usciranno da Palazzo degli Elefanti le due carrozze storiche con a bordo i personaggi più illustri della realtà civile e religiosa catanese, le quali partiranno dal palazzo degli elefanti ed arriveranno alla chiesetta di San Biagio.

Candelora d’oro, assegnata quest’anno al maestro d’arte e mecenate Antonio Presti. “L’impegno di Antonio Presti per diffondere l’arte, la cultura e la legalità a Catania, soprattutto tra i più giovani del popoloso quartiere di Librino – ha detto il sindaco di Catania, Enrico Trantino – merita un riconoscimento importante qual è la Candelora d’Oro, simbolo del legame forte delle personalità a cui viene conferita e la crescita sociale e civile della città di Catania. Una determinazione forte e costante nel tempo per il riscatto sociale di quartieri difficili come Librino -ha proseguito il primo cittadino di Catania- che Antonio Presti ha mostrato di possedere insieme a un’attenzione speciale rivolta alle scuole, realizzando opere d’arte e eventi di grande importanza, conosciute e apprezzate in tutta la nazione”.

Per garantire lo svolgimento in sicurezza dei festeggiamenti in onore di Sant’Agata, il sindaco di Catania, Enrico Trantino, ha firmato una serie di ordinanze che dispongono alcuni divieti. In particolare, sono vietati nella giornata di domani, in piazza Duomo, piazza Università e nel raggio di 200 metri, la vendita e l’uso di materiale pirico e spray urticanti, e inoltre nelle giornate del 4, 5, 6 e 12 febbraio lungo il percorso del fercolo.

E’ vietata nei giorni 3, 4, 5 e 12 febbraio, ai gestori di pubblici esercizi insistenti nelle zone del centro storico e lungo tutto il percorso del fercolo e siti e vie limitrofe, la vendita da asporto di bevande alcoliche e di bevande in contenitori di vetro e lattine: domani dalle ore 18 alle 23 in piazza Duomo e altre vie che rientrino nel raggio di 200 metri dalla piazza; il 4 febbraio, da piazza Duomo e lungo tutto il percorso del fercolo; il 5 febbraio dalle ore 16 e fino al rientro della Santa patrona in Cattedrale; il 12 febbraio da piazza Duomo e lungo tutto il percorso del fercolo. Si ordina inoltre agli operatori che svolgono attività commerciali di vario genere su area pubblica, nei giorni 3, 4, 5, 6 e 12 febbraio, l’allontanamento delle bombole di GPL in dotazione per ogni banco, bancarella e autonegozio con congruo anticipo e in ogni caso due ore prima del passaggio del fercolo e fino a un’ora dopo il suo transito.

Nei giorni 3, 4, 5, 6 e 12 febbraio è vietata l’occupazione temporanea di suolo pubblico con tavoli, sedie e quant’altro in piazza Duomo, vie limitrofe, via Etnea, piazza Università, nelle zone del centro storico e lungo tutto il percorso del fercolo. Riguardo al Mercato storico di piazza Carlo Alberto, si dispone la chiusura anticipata alle ore 12 del 4 febbraio, mentre è vietato lo svolgimento del Mercatino delle pulci di via Dusmet e aree limitrofe nei giorni 4 e 11 febbraio, con spostamento dello stesso in piazza Carlo Alberto. Il Sindaco ha inoltre firmato l’ordinanza che dispone di costituire il Centro operativo comunale, dalle ore 7 del 3 febbraio e sino a fine evento -previsto per le ore 15 del 6 febbraio-, al fine di assicurare la direzione e il coordinamento dei servizi di soccorso, di informazione e di assistenza per fronteggiare qualunque tipo di emergenza dovesse verificarsi nell’ambito del territorio comunale. Il Coc sarà attivato in piazza Spedini, presso i locali della Polizia locale.

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Redazione