Il Segretario della Lega Matteo Salvini ha aperto il seminario “Fondi Ue: una sfida per il Sud”, organizzato a Catania dall’europarlamentare Annalisa Tardino e che si chiuderà domani. “Acqua, ambiente e rifiuti sono snodi cruciali per il futuro della Sicilia – le parole del leader della Lega – migliori impianti di depurazione e una corretta gestione dei rifiuti sono temi non più rimandabili. Lo chiede l’ambiente, lo chiedono i siciliani. Le incompiute non sono più accettabili. E non è pensabile che non si riesca a risolvere questi problemi. Non è più possibile che venga chiamato da amministratori siciliani per affrontare e parlare ancora di emergenza rifiuti o per le carenze idriche”.
“A livello di infrastrutture – ha continuato Matteo Salvini – i prossimi mesi saranno determinanti per la Sicilia. Ma il punto di partenza non mi sembra essere il migliore visto che si parla già di proroghe e rinvii. La Sicilia è una terra straordinaria, in cui torno almeno una volta al mese per i miei processi, e io ringrazio chi progetta il futuro come chi ha voluto organizzare questo seminario. Mattoncino su mattoncino la Sicilia e l’Italia diventeranno terre migliori”. Un passaggio anche sulla guerra. “Si sta parlando troppo di armi, di missili e di bombe. Oltre Oceano si parla di nucleare. Ringrazio il Santo Padre che ci porta la luce e tutte quelle donne e quegli uomini che credono nella pace”.
“Fondi Ue per il Sud – ha sottolineato Annalisa Tardino in apertura della due giorni – è la sfida che ci attende ed è di fondamentale importanza, soprattutto in questo preciso momento storico. Da un calcolo, ci saranno 15 miliardi di euro per la Sicilia Tra fondi Pnrr e quelli tradizionali. Fondi che non possiamo disperdere. Questo format lo replichiamo dopo quello di Palermo: abbiamo coinvolto sindaci, amministratori, esponenti politici ma anche professionisti ed associazioni di categoria. Abbiamo pensato a 4 panel legati alle attività produttive e ai comparti economici più importanti. Un evento con il quale forniremo utili elementi a chi si approccia all’amministrazione dei territori. Ringrazio il Gruppo Identità e Democrazia che ci ha consentito di poter essere qui”.
La giornata di domani, domenica, si apre alle ore 10 con l’ultimo dei quattro seminari, su Agricoltura e territorio, moderato da Antonello Piraneo (direttore del quotidiano La Sicilia) e la partecipazione di Dario Cartabellotta (dirigente generale del Dipartimento Agricoltura della Regione), Gerardo Diana (presidente del Consorzio di Tutela Arancia rossa di Sicilia IGP), Rosario Marchese Ragona (presidente di Confagricoltura Sicilia) e Filippo Pozzi (policy advisor Gruppo ID, esperto in politiche agricole). Dalle ore 11.30 il dibattito finale sul tema Politica di coesione, Next Generation Eu e PNRR: la sfida da non perdere”, moderato da Michele Guccione, giornalista de La Sicilia e con la partecipazione di Marco Campomenosi (capo delegazione Lega Salvini Premier al Parlamento europeo), Ugo Liberatore (dirigente ufficio Rendicontazione e Controllo per il PNRR al Ministero dell’Economia), Ida Angela Nicotra (professore ordinario di Diritto Costituzionale all’Università degli Studi di Catania), Pasquale Pepe (Senatore della Repubblica e responsabile dipartimento politiche per il Mezzogiorno Lega) e Benedetto Torrisi (presidente del CdL di Economia e professore associato di Statistica Economica all’Università degli Studi di Catania).