Il Modello Caivano a Catania, nuove opportunità per San Cristoforo

Il 2025 si prospetta come un anno cruciale per il consolidamento dello sviluppo del Mezzogiorno e per l’intensificazione degli interventi nelle aree che necessitano di maggiore attenzione. Lo ha dichiarato la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, durante la cabina di regia della Zona Economica Speciale (ZES) Unica del Mezzogiorno.

“La nostra intenzione è quella di estendere il ‘modello Caivano’, già sperimentato con successo, a tutte le altre realtà simili del Sud e d’Italia. Il decreto approvato oggi dal Consiglio dei ministri va in questa direzione. È stato inoltre registrato il Dpcm di approvazione del Piano Strategico sulla ZES Unica, che ci consentirà di agire in maniera ancora più coordinata e strategica”, ha spiegato la premier.

Tra le misure adottate, spicca l’estensione del modello Caivano ai quartieri Borgo Nuovo di Palermo e San Cristoforo di Catania. “Si tratta di aree che per anni hanno sofferto il peso della criminalità, con conseguenze drammatiche come dispersione scolastica, occupazioni abusive e altre forme di degrado sociale. Grazie all’impegno del governo, queste comunità avranno ora un’opportunità concreta di riscatto”, ha aggiunto Meloni.

Ruggero Razza: “Un’importante opportunità per la Sicilia”
L’eurodeputato di Fratelli d’Italia-ECR, Ruggero Razza, ha espresso soddisfazione per il pacchetto di misure varato dal Consiglio dei ministri: “L’estensione del modello Caivano è un’ottima notizia per la Sicilia, in particolare per quartieri come San Cristoforo a Catania, dove il degrado socio-economico è stato aggravato dalla criminalità organizzata. Sarà fondamentale la nomina di un subcommissario che lavorerà in sinergia con la Protezione Civile per garantire la realizzazione degli interventi finanziati”.

Enrico Trantino: “San Cristoforo deve rinascere”
Anche il sindaco di Catania, Enrico Trantino, ha accolto positivamente la delibera del Consiglio dei ministri, che sblocca risorse dal Fondo di Sviluppo e Coesione per infrastrutture e riqualificazioni destinate al quartiere San Cristoforo.

“Ringraziamo la premier Meloni e tutto l’Esecutivo per l’attenzione verso Catania. San Cristoforo rappresenta una sfida cruciale per il futuro della città. Servono interventi che rafforzino la sicurezza, contrastino la dispersione scolastica e creino opportunità di lavoro nella legalità. È prioritario investire nelle nuove generazioni per allontanarle dai rischi della devianza e dell’arruolamento nella criminalità organizzata”, ha affermato Trantino.

Il sindaco ha poi ribadito la disponibilità a collaborare con il governo: “Siamo pronti a dare il nostro contributo affinché questa grande opportunità per Catania venga sfruttata al meglio. San Cristoforo può e deve rinascere, senza lasciare nessuno indietro”.

Le misure varate dal Consiglio dei ministri rappresentano dunque un passo importante verso il risanamento e la riqualificazione di alcune delle aree più fragili del Sud, con l’obiettivo di promuovere uno sviluppo sostenibile e inclusivo per tutto il Mezzogiorno.