Vigili del fuoco del comando provinciale di Catania, con squadre inviate dalla sede centrale e dal distaccamento Sud e il supporto di un’autobotte, di un’autoscala e del nucleo Nbcr, da poco prima delle 18 di oggi, stanno intervenendo per un incendio divampato all’interno di un appartamento al quarto piano di un edificio Misterbianco. Sul posto anche Carabinieri della locale Tenenza. Secondo quanto si è appreso una donna sarebbe rimasta intossicata dal fumo, ma non è stato necessario il trasferimento in ospedale.
L’incendio dei cassonetti a Palermo
Appiccano l’incendio ad alcuni cassonetti dei rifiuti e si danno alla fuga. Una corsa in bicicletta che è durata però una manciata di secondi perché i carabinieri li hanno bloccati e denunciati. Protagonisti due minorenni a Palermo, entrambi segnalati alla competente Procura per il reato di danneggiamento seguito da incendio.
Dove è successo
Ad operare i carabinieri del nucleo intervenuti in via Beato Angelico, nel quartiere di Passo di Rigano. I militari sono intervenuti dopo che erano stati segnalati alcuni cassonetti dei rifiuti in fiamme. Al loro arrivo hanno notato i due ragazzini darsi alla fuga a bordo di una bicicletta elettrica. Dopo un breve inseguimento i carabinieri hanno bloccato ed identificato i due minorenni. Entrambi sono stati affidati alle rispettive famiglie, l’incendio spento da una squadra dei vigili del fuoco.
Diversi roghi appiccati
In questi giorni a Palermo ci sono stati diversi incendi di rifiuti anche in via Principe di Granatelli, in via don Orione, in via Resurrezione, in via Di Giorgio e in via Tiepolo. Un’escalation senza soluzione di continuità che va avanti da lungo tempo. Un po’ collegata ai problemi del servizio di raccolta, un po’ alla scarsa cultura del rispetto dell’ambiente.
Diversi roghi appiccati
In questi giorni a Palermo ci sono stati diversi incendi di rifiuti anche in via Principe di Granatelli, in via don Orione, in via Resurrezione, in via Di Giorgio e in via Tiepolo. Un’escalation senza soluzione di continuità che va avanti da lungo tempo. Un po’ collegata ai problemi del servizio di raccolta, un po’ alla scarsa cultura del rispetto dell’ambiente.