Catania

La transizione energetica degli Ospedali dell’Asp di Catania

È iniziata la transizione green degli Ospedali dell’Asp di Catania. Grazie all’adesione ai contratti CONSIP denominati “Multi servizio tecnologico con fornitura di energia” (MIES), l’UOC Tecnico dell’Asp di Catania ha ultimato nei Presidi Ospedalieri di Acireale, Caltagirone, Giarre, Militello e Paternò diversi interventi per il contenimento dei consumi energetici e, di riflesso, anche per l’abbattimento delle emissioni in atmosfera.

«Siamo molto soddisfatti dei processi avviati e dei risultati raggiunti – afferma il commissario straordinario dell’Asp di Catania, Maurizio Lanza -. Ci confrontiamo con questioni divenute ormai imprescindibili per organizzazioni grandi e complesse come quelle sanitarie, notoriamente caratterizzate dalla presenza di edifici energivori. Puntiamo a realizzare altri interventi di questo tipo in modo da accompagnare gradualmente all’auspicabile e completa svolta green delle nostre strutture».

La priorità degli interventi è stata assegnata agli Ospedali di Acireale e Paternò dove le vecchie centrali termiche a gasolio sono state sostituite con generatori a metano di ultima generazione, più performanti dal punto di vista dei rendimenti, dei consumi e delle emissioni in atmosfera. Per il Presidio di Acireale è stato risolto anche l’annoso problema della fornitura del metano, avvicinando di 1,2 km la condotta del gas all’Ospedale.

Ammodernate anche le centrali termiche a metano degli Ospedali di Caltagirone e Giarre. In entrambi i Presidi erano operativi dei generatori di calore a vapore obsoleti, con inevitabili ripercussioni anche dal punto di vista della sicurezza degli impianti e dei consumi. L’installazione di generatori di calore di ultima generazione ed altamente performanti consentirà di abbattere notevolmente i consumi di combustibile a parità di comfort fornito, ed in più assicurerà la presenza di impianti rispondenti alle più recenti disposizioni in materia di sicurezza.

«Abbiamo attuato vantaggiosi investimenti con i quali siamo sicuri di poter conseguire importanti obiettivi di riqualificazione energetica dei nostri plessi ospedalieri – aggiunge il direttore amministrativo, Giuseppe Di Bella -. Tutto ciò comporterà non solo l’ammodernamento degli impianti con relativo innalzamento degli standard di sicurezza, ma anche considerevoli abbattimenti dei costi energetici e delle emissioni di anidride carbonica».

Interventi simili sono in programma anche per l’Ospedale di Bronte dove sono attualmente in corso lavori di ristrutturazione. Mentre all’Ospedale di Biancavilla è già attiva una moderna centrale termica.

Nuovi Impianti di Trigenerazione e Illuminazione

Negli Ospedali di Acireale, Caltagirone e Militello sono stati, inoltre, realizzati tre modernissimi impianti di trigenerazione. Tali impianti, d’avanguardia, sono particolarmente adatti per le centrali energetiche delle strutture ospedaliere, caratterizzate dalla contemporaneità e continuità di importanti consumi termici ed elettrici.

«Voglio ringraziare tutti i miei collaboratori per il grande impegno profuso a favore delle comunità – dichiara il direttore dell’UOC Tecnico, Francesco Alparone -. Con questi interventi, che si collocano in continuità con altri già realizzati, miglioriamo certamente la risposta energetica delle nostre strutture ospedaliere, ma puntiamo anche raggiungere alti standard di confort e sicurezza per operatori e pazienti, e una migliore capacità di risposta, in termini di rapidità e flessibilità, alla domanda di approvvigionamento energetico».

La progettazione degli interventi è stata interamente curata dall’Ufficio Tecnico aziendale, sotto la direzione di Basilio Pecora.

Gli impianti di trigenerazione consentono di produrre contemporaneamente energia elettrica attraverso un generatore alimentato a metano e, quindi, di recuperare il calore dissipato sottoforma di vapore o fumi di scarico per esigenze di riscaldamento in inverno e di raffrescamento nella stagione calda.

La realizzazione di tali impianti porterà inevitabili vantaggi in termini di:

–       riduzione del consumo di combustibile, grazie ad un miglioramento dell’efficienza complessiva degli impianti medesimi, i quali, con la stessa quantità di energia primaria sono in grado di produrre energia elettrica, calore e refrigerante;

–       riduzione delle perdite di trasmissione di energia, grazie alla vicinanza degli impianti di produzione dell’energia elettrica, termica e frigorifera ai luoghi di consumo;

–       riduzione conseguente dell’impatto ambientale, dato che una minor consumo di combustibile contribuisce a diminuire le emissioni di anidride carbonica (CO2)

Nuovi, infine anche gli impianti di illuminazione delle aree esterne degli Ospedali di Acireale, Biancavilla, Caltagirone e a breve anche di Giarre. I nuovi impianti a led, oltre ad abbattere notevolmente i consumi, assicurano anche migliori condizioni di sicurezza.

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Redazione