L’aeroporto di Catania supera i 10 milioni di passeggeri
L’aeroporto di Catania ha superato i 10 milioni di passeggeri transitati nello scalo durante il 2022, eguagliando in questo modo il dato del 2019, ultimo anno di normalità prima dell’emergenza Covid. Il risultato è stato festeggiato con un evento che ha riunito nello scalo catanese i vertici dell’aviazione commerciale italiana e della politica siciliana, insieme con i passeggeri, le compagnie aeree, agli operatori aeroportuali, gli enti di Stato e il management della Sac, società che gestisce l’aeroporto. Erano presenti la presidente e l’amministratore delegato di Sac, Giovanna Candura e Nico Torrisi, insieme con i componenti del CdA, il presidente e il direttore generale di Enac, Pierluigi Di Palma e Alessio Quaranta, l’amministratore delegato di Ita Airways Fabio Lazzerini, oltre al presidente dell’assemblea regionale siciliana, Gaetano Galvagno, e al presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani.
Nell’area antistante ai banchi check-in Ita Airways è stato premiato il diecimilionesimo passeggero del 2022: la signora Isabella, residente a Rosolini, nel Siracusano, che ha ricevuto un biglietto omaggio. Nel frattempo, l’artista Totò Calì realizzava un simbolico ritratto della fortunata viaggiatrice che verrà esposto nello scalo a ricordo dell’evento. “È un risultato non scontato, che premia il grande lavoro svolto in questi anni così difficili durante i quali il comparto dell’aviazione commerciale è stato sicuramente tra i più colpiti – hanno commentato Candura e Torrisi -. Tre anni di pandemia e di restrizioni sui viaggi, soprattutto internazionali, che ora sono fortunatamente alle nostre spalle, hanno messo a dura prova le capacità di resilienza degli scali. Ma noi tutti abbiamo dimostrato di saper fronteggiare difficoltà enormi senza mai perdere di vista i nostri obiettivi: quelli di consentire ai passeggeri di volare in tutta sicurezza e serenità, garantendo e migliorando i servizi aeroportuali e facendo la nostra parte sia per assicurare ai siciliani la mobilità – oltre che verso tutte le destinazioni nazionali, anche su Europa, Africa e Medio Oriente – sia per favorire la crescita turistica della nostra Regione, che i dati confermano essere sempre più attrattiva”.
“La qualifica di ‘Hub del Mediterraneo’ che Enac ci ha destinato non è altro che uno sprone per fare sempre meglio per consolidare il nostro ruolo di scalo strategico per tutto il bacino del Mediterraneo, oltre che per le mete europee già servite da anni e che stiamo ulteriormente incrementando – ancora Candura e Torrisi -. I nostri ringraziamenti vanno ai passeggeri, alle compagnie aeree, ai dipendenti e collaboratori aeroportuali, alle società di handling, agli enti di Stato e alle forze dell’ordine”. “Aver raggiunto oggi i dieci milioni di passeggeri significa aver superato il periodo legato alla pandemia, e questo testimonia quanto il sistema aeroportuale nazionale sappia riprendersi velocemente anche da eventi inaspettati e altamente impattanti – le parole di Di Palma e Quaranta -. Ringraziamo la SAC e il presidente della Regione per aver anche dato un segnale forte rispetto alle esigenze dei siciliani e al diritto alla mobilità, un principio che va difeso strenuamente e che solo il collegamento aereo può garantire in maniera efficace e continuativa”.
Per Galvagno “il traguardo raggiunto oggi è motivo di orgoglio: l’aeroporto di Catania è uno degli scali più importanti d’Italia – ha ricordato – e di questo siamo molto soddisfatti. È nostra responsabilità lavorare ancora più intensamente per consentire, in sinergia con il governo nazionale, di aumentare il numero di voli in modo da permettere ai siciliani di spostarsi a prezzi contenuti e ai turisti di raggiungere la nostra Isola più agevolmente”. Schifani ha poi aggiunto: “L’aeroporto di Catania ha superato la pandemia, tornando ai livelli di crescita del 2019. Un dato che ci consente di guardare al futuro con rinnovato ottimismo. La Regione ha già fatto la sua parte sulle infrastrutture, prima spingendo per la realizzazione della stazione ‘Fontanarossa’ e di recente dando il via libera al progetto per l’interramento della ferrovia che consentirà di allungare la pista. Il ‘Vincenzo Bellini’, insieme con l’aeroporto di Comiso, può essere a pieno titolo un Hub del Mediterraneo, facendo da volano all’economia di tutta la Sicilia orientale”.