Catania

Le navi Humanity 1 e Geo Barents restano al porto di Catania

Restano nel porto di Catania le due navi ong approdate tra sabato e ieri nel capoluogo etneo: la Humanity 1 e la Geo Barents. Sulla prima ci sono a bordo 25 delle 179 persone soccorse, dopo che 144 sono state fatte scendere perché ritenute ‘fragili’ della commissione medica dell’Usmaf. Una decisione contestata dalla ong tedesca che ha annunciato presenterà ricorso al Tar contro l’ordine impartito al comandante di lasciare il porto di Catania.

Sulla nave di Medici senza frontiere, invece, restano ancora 215 profughi, dopo che ieri sera sono state fatte scendere 215 persone, tra bambini, donne incinte e nuclei familiari con minorenni, che sono stati trasferiti nel Palaspedini, un impianto sportivo nel rione Cibali di proprietà del Comune. Al largo della costa catanese sono presenti, da giorni, altre due navi di ong: la tedesca Rise Above, con 90 persone a bordo, e la norvegese Ocean Viking, che ha soccorso 234 migranti. La prima naviga a poche miglia dalla riva, mentre la seconda è ancora in acque internazionali, ma rimanendo vicino al loro ‘confine’.

Intanto il deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, Angelo Bonelli, e’ arrivato a Catania. “I naufraghi vanno soccorsi , tutti, come stabilito dalla Convenzione Sar che impone un preciso obbligo di soccorso e assistenza delle persone in mare ed il dovere di sbarcare i naufraghi in un porto sicuro”. Lo scrive sui social Angelo Bonelli.

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Redazione