I temi legati allo sviluppo delle maggiori infrastrutture della mobilità sostenibile dell’area urbana e interurbana di Catania sono stati al centro di un incontro operativo che si è svolto in Municipio alla presenza del sindaco Enrico Trantino e del viceministro per le infrastrutture e i trasporti Galeazzo Bignami, con la partecipazione del vicesindaco e assessore alla mobilità Paolo La Greca, l’amministratore unico di Amts Giacomo Bellavia, del dirigente generale dipartimento TPL del MIT e Gestore di Fce Angelo Mautone, il direttore generale di Fce Salvo Fiore, l’amministratore delegato di Sac Nico Torrisi e il consulente per la Città Metropolitana Ivan Albo.
Il “Nodo” Catania
Il sindaco Trantino ha evidenziato al rappresentante del governo nazionale, la necessità di accelerare la soluzione di alcune questioni connesse al trasporto su rotaia. A cominciare dal cosiddetto “nodo” Catania con l’interramento della stazione Catania Centrale e il raddoppio del tracciato ferroviario tra Catania Centrale e Catania Acquicella, ma anche l’interramento della tratta Acquicella – Bicocca per eliminare le interferenze con l’aeroporto di Catania Fontanarossa e consentire l’allungamento della pista aeroportuale. In programma anche la rigenerazione delle aree immobiliari delle ex Officine Manutenzione e Grandi Riparazioni di Catania Europa e Catania Acquicella, che consentirebbe di operare la ricucitura della città con il mare.
Trantino ha anche avanzato la proposta di realizzare un anello di congiunzione tra l’autostrada Messina-Catania con la Catania-Siracusa, bypassando l’area urbana. Il primo cittadino, infine, ha posto l’assoluta priorità di realizzare un servizio di trasporto pubblico nord-sud, dall’area pedemontana al nucleo urbano cittadino, una modalità di mobilità sostenibile (per esempio la monorotaia) che è al momento assente e che causa un quotidiano flusso enorme di automobili verso il capoluogo.
Individuare soluzione progettuale per collegare hinterland con capoluogo
E per questo Trantino, anche nella sua qualità di sindaco Metropolitano, ha annunciato al viceministro di aver dato mandato alla Città Metropolitana di individuare la soluzione progettuale più idonea per collegare i comuni dell’hinterland con il capoluogo e che già nel mese di agosto ci saranno i primi risultati di questo grande progetto che poi dovrà passare il vaglio del governo nazionale e di Bruxelles per l’accesso al finanziamento. Il viceministro Bignami ha preso nota di ogni dettaglio proposto dal sindaco e dal vicesindaco e mostrando di comprendere la necessità di procedere speditamente, si è impegnato a sollecitare nelle opportune sedi nazionali le questioni legate alle infrastrutture del trasporto pubblico locale di Catania, annunciando che a ottobre ci sarà anche un bando ministeriale per l’accesso ai finanziamenti di nuovo sistemi di trasporto urbano sostenibile.
Le parole di Trantino
A conclusione della riunione il sindaco di Catania Enrico Trantino ha commentato: ”I frutti di questo incontro sono assolutamente positivi per la concreta attenzione che abbiamo registrato dal rappresentante del governo nazionale. Dopo i diversi incontri che abbiamo avuto, posso ribadire che siamo vicini a decisioni importantissime per il futuro strategico della città con la realizzazione di opere di ammodernamento infrastrutturale che Catania aspetta da decenni. Ci siamo presentati anche oggi come una squadra istituzionale coesa con capacità propositiva progettuale, l’unico modo per raggiungere traguardi che guardino al futuro con una visione complessiva dello sviluppo della città”.
Nel pomeriggio, il viceministro Bignami si è anche recato alla zona industriale, per visitare la sede di AMTS e prendere visione degli importanti interventi effettuati in chiave di mobilità sostenibile nella rimessa dell’Azienda.