Catania

Mpa: Porto, “il voto testimonia l’attualità dei temi autonomisti”

”Il grande successo del Movimento per l’Autonomia nelle elezioni amministrative a Catania (con un risultato che si attesta intorno al 17 %) evidenzia il ritorno d’attualità di alcuni, tra i temi, che hanno ispirato la nascita del movimento nel 2005. Autonomismo e meridionalismo, con un orientamento marcatamente moderato e riformista. E’ in questo senso che i consiglieri comunali eletti e gli assessori designati in giunta accompagneranno il neo eletto sindaco, Enrico Trantino, nell’azione di governo della città”. Lo dichiara Alessandro Porto, assessore designato in quota Mpa nella prossima giunta comunale del sindaco Enrico Trantino.

”Il rapporto con i cittadini e il territorio – prosegue Porto – è tra i principi ispiratori del nostro stesso movimento ed è per questo che si rende necessario riscrivere un nuovo patto con la città che serva a ristabilire una rinnovata alleanza tra la politica e la comunità. Un’operazione che non può prescindere dal dibattito e da un confronto per conoscere le intenzioni dei privati su alcune importanti opere strategiche: Pua e Corso Martiri della Libertà, rigenerazione urbana e riduzione del consumo di suolo pubblico, decoro urbano e il piano di eliminazione delle barriere architettoniche. Solo per citare alcuni temi molto importanti”.

 ”Tra i punti salienti di questo nuovo patto, poi, non – evidenzia Porto- possono non esserci i temi della sicurezza e dei rifiuti. Per quest’ultimo l’obiettivo è il raggiungimento del 70% nei valori di raccolta differenziata, con il conseguente abbassamento del costo della Tari”.
”È indispensabile per la nostra città – continua l’assessore designato – un cambio di marcia sul tema della sostenibilità ambientale e territoriale, migliorando la tutela del paesaggio. In questo senso è fondamentale implementare la produzione di fonti di energia rinnovabili in un sano equilibrio di costi-benefici, sempre a tutela del nostro territorio”. ”La nostra comunità – conclude Alessandro Porto – ha bisogno di prospettive, di speranza, di operatività e di stabilità”.

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Redazione