Non si fermano all’alt e provocano incidente

Polizia

Forzano il posto di polizia non fermandosi all’alt, provocano un incidente causando feriti e si arrendono solo di fronte ad uno speronamento della pattuglia che si era lanciata all’inseguimento. Finisce male a due giovani incensurati catanesi, arrestati per i reati di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali e omissione di soccorso. Come se non bastasse hanno inanellato anche una denuncia per danneggiamento di beni dello Stato. La loro bravata inizia ad uno dei posti di controllo istituiti dalla polizia lungo la via Di Prima, in zona San Berillo.

Dopo la fuga subito intercettati
L’autovettura con a bordo due giovani non si è fermata all’alt imposto dagli agenti, fuggendo in direzione della stazione Centrale. La vettura è stata poco dopo intercettata da una volante, anch’essa impegnata nei controlli all’interno di San Berillo. Ne è scaturito un lungo e pericoloso inseguimento lungo le vie del centro, nel corso del quale il conducente del mezzo, per sfuggire alla pattuglia, ha imboccato diverse strade contromano. Ha dunque rischiato più volte di investire i pedoni in transito. Giunto all’altezza del viale Africa, nel tentativo di effettuare un’inversione di marcia, si è scontrato con un’autovettura che proveniva in senso contrario. All’interno i malcapitati hanno subito lievi lesioni, curate al pronto soccorso dell’ospedale Cannizzaro.

Auto senza assicurazione
Nonostante l’incidente, l’auto dei fuggitivi è comunque riuscita a continuare la propria fuga. Corsa che però si è definitivamente conclusa in via Archimede, dove hanno urtato la volante che, dopo averli affiancati, aveva chiuso loro la strada. I giovani sono stati bloccati in sicurezza e identificati in due residenti a Paternò, di 22 e 23 anni, senza precedenti di polizia. Sul conducente è stato effettuato accertamento sul tasso alcolemico, che ha dato esito negativo. Quelli eseguiti sull’auto da lui guidata hanno, invece, permesso di accertare che era priva di copertura assicurativa. La perquisizione effettuata all’interno dell’autovettura con l’ausilio delle unità cinofile antidroga ha dato esito negativo. I due paternesi, quindi, sono stati arrestati.