Catania

Piano di controllo straordinario dei Carabinieri

Nel solco delle decisioni assunte in sede di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, i Carabinieri del Comando Provinciale di Catania proseguono l’attuazione del piano straordinario di controllo  del territorio avviato durante le recenti festività pasquali su tutta la provincia etnea, che vede il coinvolgimento di centinaia di militari operanti nelle 62 Stazioni Carabinieri presenti sul territorio, supportati da “gazzelle” e motociclisti dei Nuclei Radiomobile, da 12° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Catania – Fontanarossa e dai Reparti specializzati dell’Arma, particolarmente attivi in questi giorni per assicurare i controlli nei settori ambientale, sicurezza dei luoghi di lavoro e filiera alimentare. In tale contesto, i militari dell’Arma saranno inoltre affiancati anche dalle squadre della “Compagnia d’ Intervento Operativo – C.I.O.” del 12° Reggimento Carabinieri “Sicilia”, contingenti che attraverso attività di pattugliamento dinamico, posti di controllo e vigilanza del territorio, rinforzano in maniera sinergica i Comandi territoriali proprio in questa tipologia di servizi a largo raggio.

L’obiettivo è quello di continuare a garantire la sicurezza dei residenti e turisti, che dopo Pasqua e Pasquetta, in occasione delle prossime ricorrenze del 25 aprile e del 1° maggio, in numerosi affolleranno i luoghi d’intrattenimento dei centri cittadini e delle periferie, prevedendo un massiccio pattugliamento delle zone di maggiore aggregazione e di quelle più esposte sotto il profilo della sicurezza pubblica.

Per assicurare la possibilità di godersi serenamente le festività, i Carabinieri rivolgeranno quindi particolare attenzione, sia nel capoluogo etneo che nella provincia, ai principali snodi viari, alle zone di accesso alle località pedemontane e marittime, mete prescelte da escursionisti e di gitanti e ai principali luoghi di aggregazione, come le vie dello shopping, i centri commerciali, i siti culturali e di culto e i locali d’intrattenimento. Allo stesso modo saranno oggetto dei servizi preventivi di pattugliamento anche le stazioni della metropolitana, le fermate degli autobus e, in generale, tutti quei punti potenzialmente a rischio per la sicurezza. Nella città di Catania, saranno inoltre intensamente impiegate anche le “Aliquote di Primo Intervento (A.P.I.)”, create nel 2016 a seguito degli attentati di Parigi del 13 novembre 2015, con l’obiettivo di costituire una risposta rapida agli attacchi terroristici, composte da Carabinieri altamente specializzati, a cui è devoluto il compito di intervenire nell’immediatezza per fronteggiare situazioni di crisi ad alto rischio, nonché prevenire, contrastare e contenere atti di terrorismo.

Il piano straordinario di controllo del territorio, avviato quindi da alcuni giorni, ha già permesso di conseguire concreti risultati sul piano operativo, a tutela della sicurezza di residenti e turisti.

Al riguardo, nel corso delle attività di prevenzione nell’area della Stazione Centrale Ferroviaria di Catania, obiettivo indubbiamente sensibile in questi giorni, i militari della Compagnia Catania Piazza Dante e della Polizia Locale, nell’ottica di tutelare il decoro urbano dell’area e di ripristinare la piena fruibilità dei parcheggi, a vantaggio di residenti e turisti, hanno avviato una serie di controlli volti a contrastare l’occupazione abusiva di suolo pubblico in piazza Giovanni XXIII.

Oggetto delle verifiche sono stati quindi i 5 “paninari” che notte, giorno e anche quando chiusi, occupano oramai stabilmente diversi stalli per la sosta, sottraendoli alla cittadinanza.

Nell’occasione, uno degli autocarri è stato trovato in condizioni di totale abbandono, un vero e proprio contenitore di rottami e rifiuti vari, nonché tana per roditori. Per tale ragione, il mezzo furgonato è stato rimosso con un carroattrezzi speciale per essere demolito, mentre il suolo stradale è stato ripulito e sanificato.

All’esito poi del controllo delle licenze amministrative in possesso dei titolari di tali attività di ristorazione mobile, i restanti 4 venditori ambulanti sono stati invece sanzionati per “occupazione di suolo stradale”, poiché si erano posizionati h.24 nella piazza, in palese violazione dell’autorizzazione comunale, che invece concede loro la possibilità di sostare in quella determinata porzione di suolo pubblico solo dalle ore 19.00 alle ore 02.00. Agli stessi, è stato quindi formalmente intimato di allontanarsi da quel luogo negli orari non previsti.

Sempre gli stessi Carabinieri, nel corso dei controlli in zona piazza Università unitamente ai colleghi del N.A.S. e del N.I.L., hanno poi denunciato in stato di libertà una 62enne catanese titolare di un ristorante, per “violazione degli obblighi in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro”, avendo accertato al suo interno la presenza di 5 lavoratori “in nero”, privi della prescritta visita medica, con conseguente maxi sanzione dell’importo di 18.000 € e sospensione dell’attività. In aggiunta, gli operanti hanno inoltre contestato alla proprietaria altre due sanzioni amministrative, rispettivamente per carenze igienico – sanitarie riscontrate all’interno dei locali adibiti a cucina e per la presenza di 17 kg di prodotti ittici, privi di tracciabilità, che sono stati sequestrati e distrutti.

Nel quartiere di Zia Lisa invece, i militari dell’Arma, sempre in collaborazione con la Polizia Locale, hanno sottoposto a controllo 4 venditori di prodotti ortofrutticoli, nei cui confronti sono state elevate sanzioni amministrative per un importo complessivo di oltre 10 mila euro. Gli stessi infatti, oltre ad esercitare la loro attività di vendita in assenza di qualsivoglia autorizzazione, occupavano abusivamente la sede stradale. Nella circostanza, i prodotti in vendita, 100 kg. circa di frutta e verdura, sono stati successivamente consegnati a un ente con finalità di beneficenza.

Durante i pattugliamenti, i Carabinieri hanno anche arrestato 2 soggetti per “evasione”, sorpresi mentre passeggiavano tranquillamente per strada, invece di trovarsi presso le rispettive abitazioni poiché sottoposti alla misura cautelare degli “arresti domiciliari”. Si tratta, in particolare, di un 26enne paternese, sorpreso in via Della Concordia e già arrestato pochi giorni fa per lo stesso reato, e di un 45enne catanese, rintracciato in P.zza Federico di Svevia dai militari della Stazione di P.zza G. Verga e della locale Sezione di P.G. presso la Procura di Catania.

Gli equipaggi dell’Arma infine, a carattere preventivo, hanno effettuato anche controlli alla circolazione, mirati a tutelare, attraverso il rispetto delle regole del C.d.S., la sicurezza e l’incolumità di tutti gli utenti della strada. In tale quadro, l’attività svolta ha permesso d’identificare oltre 350 persone e controllare più di 250 veicoli, tra auto, moto e scooter, comminando sanzioni per mancanza della copertura assicurativa, guida senza casco, cinture di sicurezza e patente e utilizzo del cellulare alla guida.

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Redazione