Pizzo a imprenditore, arresti della polizia
La polizia ha arrestato Cristian Lo Cicero, di 36 anni, ritenuto dagli investigatori a capo del clan mafioso operante ad Adrano, nel catanese, quale articolazione territoriale del clan Mazzei, insieme a sette presunti appartenenti alla cosca con l’accusa di estorsione pluriaggravata con il metodo mafioso ai danni di un imprenditore. L’arresto è scaturito da quello in flagranza, avvenuto a Santa Maria di Licodia il 7 gennaio scorso, con l’accusa di estorsione pluriaggravata anche da metodo e finalità mafiose di un presunto esponente della cosca, Francesco Lombardo, di 44 anni, immediatamente dopo avere ritirato dalla vittima 5mila in acconto ad una estorsione da 100 mila euro che secondo quanto accertato doveva consegnare ai sodali ed in modo particolare a Cristian Lo Cicero.
Insieme con Cristian Lo Cicero sono stati arrestati Agatino Lo Cicero, di 40 anni, Antonino Bua, di 39, Francesco Celeste, di 34, Maurizio Montalto, di 43, Dario Scalisi, di 24. Due giorni dopo sono stati fermati anche Giuseppe Viaggio, di 39 anni, e Giuseppe David Costa, di 40, che in un primo momenti si erano resi irreperibili. Gli indagati erano stati tutti fermati, tranne Lombardo, che era stato arrestato in flagranza. I fermi poi sono stati poi mutati in arresto dal Gip. Secondo quanto emerso dalle indagini gli indagati nel dicembre dello scorso anno avrebbero più volte richiesto i 100 mila euro all’imprenditore minacciando lui e la sua famiglia.