‘Tutela della spesa pubblica. Salvaguardia degli interessi finanziari degli Enti e delle entrate erariali’ è stato il titolo di un seminario promosso a Catania dall’Azienda ospedaliero Universitaria Policlinico ‘G. Rodolico – San Marco’ guidata da Gaetano Sirna, ed in particolare dall’Unità di Formazione e Aggiornamento diretta da Angelo Gambera.Tra i partecipanti il Comandante della Guardia di Finanza di Catania Antonino Raimondo. Punto di partenza è stato il protocollo di intesa siglato tra la Guardia di finanza e le aziende sanitarie etnee appena due mesi fa per disciplinare le modalità di cooperazione volte a sostenere la legalità economica e finanziaria nel proprio territorio e a rafforzare il sistema di prevenzione e contrasto di condotte lesive di interessi economici e finanziari connessi alle prestazioni sociali agevolate, spese previdenziali, spese sanitarie e appalti.
“Avere dei protocolli precisi – ha sottolineato Sirna – è una garanzia per i nostri dirigenti nell’evitare di incorrere in storture o errori in un momento molto delicato per la nostra amministrazione in cui stiamo bandendo procedure di gara di bacino il cui valore supera i 300 milioni di euro. Sono somme molto grosse che attirano appetiti. Le procedure definite e la Guardia di finanza al nostro fianco non possono che essere un vantaggio. Ringrazio tutti quelli che si sono impegnati in questo corso”.
“In vista di un gravoso impegno finanziario che il nostro Stato sta assumendo attraverso il Pnrr – ha detto Raimondo – ci siamo posti il problema di come aiutare anche il nostro territorio strutturando percorsi di carattere operativo quanto più efficienti possibile. Il mondo della sanità a Catania, le tre aziende ospedaliere e Asp, pesano complessivamente per oltre due miliardi di euro. Non si chiede di fare gli investigatori, ma si chiede, data la capacità gestionale, di svolgere analisi di contesto dei processi già avviati, cioè di verificare i processi che meritano una particolare attenzione e, nel caso in cui fosse opportuno, di segnalare l’anomalia individuata”.