Consegnati nell’Aula magna della Scuola superiore dell’Ateneo in via Villa San Saverio a Catania, i riconoscimenti del “Premio cronisti 2024”, indetto dal Gruppo cronisti siciliani di Assostampa Sicilia in collaborazione con l’Ordine dei giornalisti di Sicilia. A vincere l’edizione 2024 e’ la giornalista Alice Martinelli con un servizio sui clan della Camorra, andato in onda su “Le iene show”. Secondo posto per Giacomo Di Girolamo che su “Tp24.it” ha raccontato il difficile mestiere del giornalista sempre piu’ destinatario di minacce, querele temerarie e censure.
Terza classificata, Lorena Dolci, per un servizio andato in onda su “Telecolor” e “Antenna Sicilia” che racconta il caporalato a Paterno’, nel Catanese, e la condizione dei braccianti sfruttati nelle campagne da parte delle organizzazioni criminali. Targa “Aurelio Bruno” per la cronaca nera a Fabio Geraci, giornalista del “Giornale di Sicilia”, la targa “Gianni Lo Monaco” per la cronaca giudiziaria a Laura Di Stefano (La Sicilia), la targa “Marina Pino” per la cronaca bianca a Roberto Puglisi di “Live Sicilia”, la targa “Vittorio Corona” per la televisione a Ernesto Oliva (TgRSicilia), la targa per l’economia a Nino Amadore e la targa “Letizia Battaglia” per la fotografia a Mike Palazzotto.
La targa “Nicola Volpes” per la cronista dell’anno va a Giada Lo Porto della redazione palermitana di “Repubblica”, mentre e’ stata assegnata a Daniele Billitteri la targa “Mauro de Mauro” alla carriera. Riconoscimenti anche al collega Mario Pintagro del direttivo del Gruppo cronisti siciliani, al cronista di Mazara del Vallo Roberto Marrone come giornalista emergente e a Franco Lannino e Michele Naccari per la mostra “Macelleria Palermo”. Tre le targhe alla memoria, dedicate a colleghi recentemente scomparsi: Natale Bruno, fra l’altro collaboratore per oltre 25 anni di Agi, per Angelo Meli e per Giusto Lo Bue.