Regionali 2022: Musumeci, “il candidato è il presidente uscente”

“Il candidato? Il candidato del centrodestra è il presidente della Regione Siciliana uscente. Fino a quando la coalizione non dirà ‘no, Musumeci non può essere, ce n’è un altro'”. Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci rispondendo a Catania alle domande dei giornalisti a margine della posa della prima pietra della cittadella giudiziaria. “Siamo con lo stesso governo dall’inizio – ha aggiunto – con gli stessi assessori. Abbiamo fatto giunta ieri e un’altra ce ne sarà lunedì. Abbiamo lavorato tranquillamente con l’impegno di sempre”.

“La coalizione – ha aggiunto Musumeci – deve eventualmente trovare un candidato che non sia catanese, perché una delle accusa è questa, che sono catanese; che non sia antipatico, perché pare che io sia antipatico; che non sia alto 1,85. Quindi qualcuno con una statura un po’ più bassa, che non sia stato mai coerente idealmente, cioè che abbia fatto il saltabanchi, che abbia avuto problemi giudiziari, perché chi non li ha avuti non può fare il presidente della Regione. E’ facile o non è facile trovare un candidato…?”. se è un candidato che ha speso col suo governo di centrodestra oltre 5 miliardi e mezzo, se è un candidato che non ha procurato un solo giorno di crisi, se è un candidato che non ha cambiato 56 assessori, allora se ne può parlare. Siamo su ‘Scherzi a parte!'”.

“Nel mio progetto futuro al momento non c’è alcuna previsione. L’obiettivo in questo momento è tornare a portare alla vittoria il centrodestra per completare il lavori che abbiamo iniziato e per avviare nuove iniziative. Voglio servire la mia terra. Chiusa questa partita, se ne possono aprire mille altre. Al momento sul tavolo non c’è alcun baratto. Prima chiudiamo la vicenda della Regione, sulla quale non ci sono contropartite. Chiusa quella, poi naturalmente in politica tutto è possibile”. Il governatore ha risposto cosi, a chi gli ha chiesto di una sua candidatura alle elezioni politiche nel caso non dovesse essere lui il candidato alle regionali.

Intanto, in un’aula semivuota, il presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè ha letto la lettera con la quale il presidente della Regione Nello Musumeci ha comunicato le proprie “irrevocabili dimissioni”. Come lasciato trapelare nelle scorse ore, Musumeci non si è presentato a Sala d’Ercole in quanto impegnato a Catania nella cerimonia della posa della prima pietra della nuova cittadella giudiziaria.

Matteo Salvini, da Lampedusa, in merito alle dimissioni del presidente Nello Musumeci e alle prossime regionali, ha detto: “Decideranno i siciliani, ne’ Roma, ne’ Milano imporranno nulla. La Lega ha 3 nomi per il candidato governatore della Sicilia. Le liste sono gia pronte, ma decideranno i siciliani chi sarà il governatore”. Salvini non ha voluto fare i nomi dei possibili candidati della Lega, ma non ha sposato il nome della Prestigiacomo proposto da Miccichè’, ne quello dell’uscente Musumeci di Giorgia Meloni. “Sceglieranno i siciliani – ha ribadito – chi sara’ il candidato governatore della Sicilia, solo i siciliani”.

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Redazione