Ammenda pecuniaria fino a 10 mila euro, deferimento all’Autorità Giudiziaria e sequestro del mezzo se il reato avviene utilizzando un veicolo. Scatta la tolleranza zero per chi abbandona illecitamente i rifiuti nel territorio comunale di Catania, in esecuzione di una nuova norma nazionale entrata in vigore lo scorso 10 ottobre che stabilisce l’applicazione di un’ammenda penale – e non più una sanzione amministrativa – nel caso di abbandono di rifiuti; se il fatto viene compiuto da soggetti che sono titolari di imprese o responsabili di Enti, la legge 137/2023 prevede addirittura la pena dell’arresto e/o dell’ammenda fino a 26.000 euro. Lo ha reso noto il Comandante della Polizia Municipale Stefano Sorbino, al termine di un incontro operativo.
“Avevo auspicato una puntuale verifica normativa -ha spiegato il sindaco Enrico Trantino- per applicare le sanzioni penali e il sequestro del veicolo per evitare contenziosi che rischiavano di rendere vana la nostra volontà di colpire coloro che ancora si ostinano a non rispettare le regole della raccolta differenziata dei rifiuti e della convivenza civile. Saremo ogni giorno di più inflessibili ma tutti devono capire che è conveniente comportarsi correttamente. Ovviamente le norme saranno applicate con raziocinio, perché sono convinto che la severità per avere valore debba avere i caratteri della ragionevolezza in sinergia con l’Autorità Giudiziaria”.