Rizzo: “in carcere si sopravvive solo grazie ai detenuti”

Il trauma del carcere (per un’indagine su presunte truffe e falsi certificati per ottenere pensioni di invalidità, il procedimento è ancora in corso), ma anche il valore della solidarietà, la legalità e la giustizia, o almeno quella che ognuno vive come giusto o sbagliato. Dal “baratro” della libertà negata, è venuto fuori il diario di un’esperienza sconvolgente. E’ passata da lì un pezzo della vita del dott. Antonino Rizzo, 60 anni, medico di famiglia, reumatologo, un curriculum ricco di esperienze e di impegni nella sanità, Lui è passato dal “mondo dei cattivi” e lo ha raccontato nel libro “25 giorni”. Di questo, ma anche di altro ha parlato in questa intervista.

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Marco Benanti